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Blog e internet, la mazzata di Prodi

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22 Ottobre 2007

Forse non tutti sanno che il Governo Prodi ha da poco approvato un ddl che rischia di limitare fortemente l’utilizzo di blog e siti internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre senza che nessun ministro si sia dissociato.
Due le conseguenze principali che il ddl Levi-Prodi avrebbe.
In primo luogo, l’obbligo per chi svolge su Internet ogni attività di «realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali…anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative» (ossia, per chiunque abbia un blog o un sito) di registrarlo al ROC, in uno speciale registro custodito dall’Autorità per le Comunicazioni; un adempimento burocratico fastidioso, anche in considerazione del fatto che, per il deposito di qualche certificato, è richiesto il pagamento del bollo.
In secondo luogo, la norma prevede che l’iscrizione «rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sui reati a mezzo stampa», con l’esigenza – come si osserva da più parti – che blog e siti dovranno avere un editore e un direttore responsabile che rispondano per gli eventuali reati commessi a mezzo stampa.
Si tratta dell’ennesima iniziativa di burocratizzazione e tassazione ai danni dei cittadini ed, in particolare, a danno dei più giovani, in quanto grandi fruitori della Rete.
Convinto che il Paese ha bisogno di meno lacci e lacciuoli e non di nuove iniziative illiberali come quest’ultima, il Coordinamento cittadino di Varese di Forza Italia Giovani sostiene la campagna di sottoscrizione di una petizione, volta a contrastare l’approvazione di questa vera e propria TASSA SU INTERNET.
La petizione può essere sottoscritta sul nostro blog: http://forzavarese.blogspot.com/

Fabio D'Aula - coordinatore Giovani Forza Italia Varese

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