Bossi a Pontida, io a Fondotoce
20 Giugno 2011
Caro direttore mentre tutta Italia aspettava il discorso di Pontida per sapere cosa succederà, io sono andato a Fondotoce dove 67 anni fa una donna e quarantuno uomini venivano fucilati dai nazifascisti. A me di quello che dirà Bossi non me ne frega niente. Io sono stato a Fondotoce e ho letto i nomi di uomini e donne che sono morti per liberare l’Italia dal fascismo. Di quello che dirà il Bossi me ne frega nulla, dei martiri di Fondotoce a lui nulla frega, lui che siede in un parlamento dove si osa chiedere pari dignità per i fascisti che hanno ammazzato chi si ribellava, dove si chiedono nuovi lager per chi chiede lavoro, dove il precariato per i giovani è legge. La secessione c’è già, io sono andato a Fondotoce e li c’è anche la mia libertà e forse anche la vostra.
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