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Cani: meglio di noi

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Cani: meglio di noi
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28 Agosto 2016

Loro sì che ce l’hanno fatta.
Loro si che si sono salvati.
Mentre delle 290 persone morte non sappiamo assolutamente nulla e nessuno si prende la briga di pubblicare nomi ed età, giusto per dare dignità a queste morti, per farle più nostre, per sentirli più vicini, altresì sappiamo tutto dei cani salvati, dei cani rimasti senza padrone, dei cani senza casa. Sappiamo nomi, nomignoli, razze ed età. E abbiamo anche le foto.

I quotidiani fanno a botte in questa sorta di dovere di cronaca pro-lobotomizzati. Addirittura ho saputo sfogliando diversi quotidiani del salvataggio della bambina di 8 anni rimasta ore sotto le macerie. Sul maggior quotidiano nazionale (che non cito per pietà) la prima pagina era tutta riservata al salvataggio dell’ennesimo cane.

Saluti
Felice

Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Rolo

    Caro Sig. Felice,
    ultimamente concordo sui suoi interventi in materia “sociale”, ma ancora una volta dissento dal suo morboso avversamento nei confronti degli animali e dei cani in particolare.
    Delle persone decedute non si fa menzione dei nomi nel rispetto del dolore delle famiglie alle quali vanno le mie condoglianze, e forse in omaggio alle disposizioni che regolano la privacy; mentre la sua continua acredine nei confronti dei cani salvati non fa onore alla sua cultura. Per una volta lasci da parte le sue fobie e pensi al bene e alla fedeltà che questi animali hanno portato fino all’ultimo ai loro proprietari. Le persone hanno affettti che cercheranno di mitigare la tragedia, i cani fedeli amici degli scomparsi o no soffriranno senza il conforto di chi hanno scelto come amico (o se preferisce padrone). Si rilegga quest’articolo: http://www.repubblica.it/cronaca/2016/08/28/news/il_cocker_flash_sulla_bara_del_padrone_anche_il_cane_e_un_pezzo_di_famiglia-146745392/
    Cordialità.
    Rolando Saccucci

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