Con questi costi, lasciamo il bar del palaghiaccio

22 Maggio 2015

Caro direttore

purtroppo, dopo 10 anni ci vediamo costretti a lasciare la gestione del bar del palaghiaccio, nonostante avremmo voluto continuare. In cuor nostro speriamo di poter tornare tra voi.

La società che ha preso in gestione il palaghiaccio, anche se non c’è ancora stata la gara e non si sa per quanto tempo, ci ha chiesto un considerevole aumento della retta d’affitto (circa 600 euro in più al mese) cifra assolutamente insostenibile con gli incassi attuali e soprattutto in questo momento di crisi economica.
Ci siamo rivolti al Comune ma non hanno voluto sentire ragioni, spiegandoci che si tratta di accordi con la società che gestisce il Palazzo del Ghiaccio. Eppure oltre 10 anni fa avevamo assunto la gestione del bar, con il “benestare” dell’amministrazione comunale, con un’altra società che tra l’altro aveva vinto comunque una gara pubblica.

Il Comune di Varese, per l’affitto del locale adibito a bar, riceve dalla società che ha in gestione l’impianto all’incirca 1000 euro mensili. Noi tra una voce e l’altra dovremmo sborsare alla società 2.000 euro ogni mese, questo anche se da tempo sono state installate illegittimamente, delle macchinette distributrici di cibi e bevande che hanno portato via molti dei clienti occasionali. Non capiamo questo atteggiamento dell’amministrazione comunale che si “accontenta” di una certa cifra mentre il privato ne può chiedere più del doppio e ci domandiamo, ma allora non sarebbe meglio dare i soldi per la cittadinanza invece che ha dei privati ?!?…ma all’amministrazione comunale va bene così. non capiamo, non capiamo ma ci adeguiamo. Infatti lasciamo, a malincuore, la gestione del bar.

Pensavamo che le società che gravitano attorno al Palazzo del Ghiaccio e alla piscina prendessero a cuore la situazione opponendosi alla nostra “cacciata”, ma non è stato così. Capiamo che le società sportive, per non andare in urto con quella che gestisce l’impianto, non vogliano prendere le nostre difese, ma avremmo desiderato un maggiore interesse da parte loro, se non altro per il buon rapporto, di rispetto e fiducia ,che si è costruito in questi anni. Abbiamo visto e seguito da vicino tutte le vicissitudini delle società, ascoltando le varie diatribe tra amministratori ed allenatori, cercando sempre di aiutare a trovare delle soluzioni che andassero bene per tutti, dando appoggio alle varie opinioni e a volte, anche rinunciando all’incasso di qualche caffè, abbiamo parteggiato per alcune scelte.

Ma soprattutto abbiamo visto dei piccoli bambini diventare adulti, atleti maturi. I ragazzi e i loro genitori ci hanno dato affetto e speriamo di averne dimostrato. Nelle attese tra un allenamento e l’altro abbiamo fatto compagnia ai ragazzi che si fermavano a fare i compiti e con i genitori si discuteva di tutto, al punto che a volte, ce ne scusiamo, presi dalle discussioni forse tardavamo a servire gli altri avventori. Non siete stati solo “clienti” ma soprattutto, negli anni, siete diventati degli amici, avete fatto parte della nostra vita che, attorno ai vostri orari alle varie manifestazioni, si era costruita.

Il primo pensiero alla mattina erano le focacce e le pizze o il panino da preparare per la tale allenatrice a cui piaceva quella particolare salsa… avevamo imparato alcune vostre abitudini e abbiamo sempre cercato di accontentare tutti.
Ribadiamo che molti di voi sono stati i clienti ma, nel tempo, sono diventati amici e tali vi riteniamo e riterremo sempre… amici.
Quindi, amici, grazie di tutto, vorremmo salutare ognuno di voi e dirvi, non è retorica, che ci mancherete… Ad Maiora!!.

I gestori del bar