» Invia una lettera

Creare occupazione per dare lavoro a tutti

Richiedenti asilo la lavoro al Sacro Monte
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

17 Settembre 2017

Egr. Direttore,
è certamente molto lodevole l’iniziativa promossa dai Missionari Comboniani insieme a Pax Christi per la raccolta di firme di una legge di iniziativa popolare per facilitare il permesso di soggiorno ai lavoratori stranieri che sono in Italia: “Ero straniero – L’Umanità che fa bene” Non è solo una questione di solidarietà o di buonismo nei confronti degli immigrati. Dare una certezza del diritto a queste persone significa garantire una maggiore sicurezza a tutta la società, evitare che queste persone prive dei diritti finiscano nella rete della criminalità organizzata, promuovere percorsi formativi di integrazione.

Facilitare i diritti di cittadinanza alle persone straniere, significa anche liberare le nostre Questure di tutte queste incombenze burocratiche, che paralizzarono poi di conseguenza il loro lavoro primario che è quello di combattere la criminalità e il terrorismo. Tenere in piedi tutte questa burocrazia, oltre a ledere la dignità di queste persone, non fa altro che alimentare inutili paure che alimentano coloro che strumentalizzano questi drammi e tentano di aumentare il proprio peso elettorale sui tragedie della povera gente, siano essi italiani o stranieri. Non possono essere definiti clandestini coloro che clandestini non vogliono esserlo.

Speriamo poi questa iniziativa possa avere la gambe per andare in porto pur con tutte le difficoltà del momento, visto che la stessa legge sullo “Ius Soli” non riesce a trovare in Parlamento una solida maggioranza.
Ma questa legge da solo non basta. Quello che serve a questo Paese e a tutta l’Europa è un piano strategico che faccia aumentare i posti di lavoro per tutti, disoccupati, giovani, donne, italiani o stranieri che siano. Senza una prospettiva di lavoro anche il permesso di soggiorno, non serve, perche sarebbe un permesso ad essere disoccupati e poveri. Ma per fare questo ci vuole una sorta di Piano di Solidarietà per il lavoro che riduca l’orario di lavoro per creare più occupati, con interventi straordinari che mirino alla difesa dell’ambiente, alla valorizzazione del nostro patrimonio storico, al recupero del patrimonio edilizio distrutto dai frequenti terremoti.

Questo dovrebbe essere il programma coraggioso di un governo che purtroppo non c’è ne in Italia e tantomeno in Europa, segnata in questo momento da una profonda crisi di identità. Per fare questo ci vorrebbe un grande impegno politico del mondo cattolico, spronato dal coraggio profetico di Papa Francesco. Ma anche in questo campo le cose non vanno troppo bene. Dal Vaticano sembrano giungere messaggi contradditori. La sensazione che si coglie è che i periferia le parole del papa non riescono a fare breccia nelle nostre parrocchie, oberate da impegni quotidiani che rischiano di far perdere di vista lo stesso Vangelo. Papa Francesco ha lanciato a tutti un monito: “Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità”.

E se si vuole amare i poveri serve certamente anche un permesso di soggiorno, ma soprattutto una casa, un lavoro, scuola, sanità, servizi che possano garantire a tutti una vita dignitosa. E soprattutto a livello internazionale ci vuole la pace. Pensare di nominare Papa Giovanni XXIII protettore dell’Esercito Italiano è semplicemente demenziale, un papa che in vita ha fatto del dialogo e della nonviolenza le sue uniche armi. Speriamo ora che a nessuno in Vaticano venga in mente di nominare don Lorenzo Milani protettore dei cappellani militari, sarebbe il colmo. E la dimostrazione purtroppo quanto sia solo papa Francesco e chieda sempre di essere aiutato da tutti e di pregare per lui.

 

Emilio Vanoni

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.