Crimini orribili, ogni pena è inutile
29 Giugno 2011
Caro direttore,
ci sono crimini orribili, ma stuprare, perchè di questo si tratta, una vergine
di dodici anni è di quanto più odioso ci possa essere.
Non è pedofilia, non è patologia, ma l’ancestrale desiderio di potere, di
arbitrio, di sopraffazione del corpo di una donna, meglio ancora se bambina,
meglio ancora se integra, meglio ancora se innocente.
Non c’è differenza fra il rito porno-sacrale dell’immolazione al demonio della
giovinetta sull’altare e l’oltraggio di un uomo che affonda nella carne viva
il suo misero membro malato
Non c’è pena, non c’è risarcimento, non esiste condanna adeguata per una
simile barbarie e non ci può essere perdono nè assoluzione
Quella bambina oltraggiata sentirà nel corpo violato il bruciore della ferita
per tutta la vita, non sarà nè sposa nè madre felice, nel 70% pei casi si
prostituirà, si porterà appresso il suo dolore e l’accompagnerà il senso di
colpa per la colpa altrui.
" Sei ancora quello della pietra e della fionda uomo del mio tempo…" recita
una poesia di Quasimodo e non occorre aggiungere altro.
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