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Emergenza per le persone fragili

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16 Gennaio 2009

Gentile signor direttore,
abito a Gallarate e intendo manifestare il mio disappunto sulla gestione della “emergenza” stagionale che con cadenza annuale si replica pressapoco tutti gli anni.
La fatica del vivere dei cittadini fragili viene ingigantita dalle scelte dei personaggi principali della politica locale.
Essi dovrebbero darsi da fare di più.
Potrebbero cominciare a spiegare se il teleriscaldamento che hanno in cantiere serve a sciogliere la neve e il ghiaccio… e se l’inverno prossimo sarà disponibile.
AD ESEMPIO, in via San Rocco fra via Villoresi e via Maino i marciapiedi sono completamente coperti di neve ghiacciata che deborda abbondantemente.
Via San Rocco non è in aperta campagna, è la parallela (a poche decine di metri) della via Carlo Noè e passa accanto alla chiesa di San Rocco di corso Sempione…
Nell’articolo, Petrone afferma che il Comune ringrazia i cittadini che non hanno fatto mancare la loro collaborazione, e che “La programmazione delle scorte di sale da parte della nostra azienda Amsc è stata efficace
e lo dimostra il fatto che il sale non è mai mancato e l’azienda stessa continua in questi giorni ad operare nelle zone residuali spargendo sale per sciogliere il ghiaccio.”, però neve e ghiaccio in tante strade sono stati solo sciolti o spostatia bordo strada, mica rimossi… e poi
righiaccia tutto con facilità, ne abbiamo esperienza, e camminare a piedi sul ghiaccio semisciolto dal sale non è una esperienza tranquilla neanche avendo stivali da giardiniere, figuratevi chi deambula con stampelle o carrozzella!
Invece di SCIOGLIERE la neve e il ghiaccio usando il sale, e invece di SPOSTARE la neve e il ghiaccio A BORDO STRADA (sui marciapiedi) come è stato fatto finora, bisognerebbe TOGLIERE tale materiale (con vanghe o badili) e in qualche modo (carriole, api, camionette) RECAPITARLO su qualche angolo dove possa sciogliersi senza disturbare, se portarlo in discarica costa troppo…
Io sono un po’ gracile (e con residui di un trauma cranico che dal 1986 mi porterò dietro per tutta la vita, e grazie al freddo ho conosciuto l’epilessia diciotto anni fa, finora e finchè scampo rimango sempre sotto controllo farmacologico), mia moglie è paraplegica dalla nascita,
tutti e due siamo impiegati e lavoriamo molto di testa, nessuno di noi fa il sindaco, MA SE NEANCHE NELLA “MAGGIORANZA” dei (sembra) TANTI ELETTORI DI GALLARATE CHE HANNO VOTATO PDL (quindi collaboratori di
Mucci) CI SONO BRACCINE SANTE CAPACI DI TOGLIERE UN PO’ DI NEVE E GHIACCIO DAI MARCIAPIEDI… povera Gallarate…
Forse preferiscono LIQUIDARE i problemi, spacciandoli per bufale?
Alla fine gli amministratori stanno aspettando che piova (e che il ghiaccio si sciolga) (pressapoco dal 20 al 25 gennaio?), per dire che grazie ad essi “l’emergenza è superata”?
Così poi quando di nuovo ghiaccerà sarà colpa dell’opposizione, vero?

Carlo Cattorini

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