Facebook e la libertà d’espressione. Senza limiti
Loading...4 Agosto 2015
Egregio direttore,
Facebook è il social network più utilizzato al mondo e fa della libertà di espressione il suo punto di forza. Peccato che spesso questa libertà supera i limiti e me ne sono reso conto una volta di più imbattendomi nell’ennesimo post xenofobo.
«Peccato che nella sparatoria di oggi nessun buonista da centro sociale si sia fatto male. Forni e camere a gas. Nessuna pietà per gli zingari di merda. Grandi e piccini. Tutti in forno. Razza inutile».
Il post si riferisce alla notizia riguardante la sparatoria del lido di Camaiore avvenuta nei giorni scorsi. Ho segnalato questa frase agli amministratori di Facebook e quello che sono riusciti a rispondermi è che a loro avviso la frase non infrange alcuna regola della comunità.
Senza entrare nel merito della notizia, io sono davvero allibito. Ritengo che se Facebook non batte ciglio di fronte a contenuti di questo genere sia da considerarsi un sito pericoloso. È un sito che non pone alcun ostacolo al proliferare della violenza e come vediamo ogni giorno questa violenza dilaga tra le pagine che stanno diventando sempre più offensive nei confronti dell’intelligenza umana.
Sinceramente sarebbe da boicottare, ma mi rendo conto che è una specie di utopia. Ormai questo sito si è insinuato nella vita di tutti e sarà solo il mercato a spingerlo eventualmente, in un futuro credo ancora lontano, alla chiusura. Io stesso mi trovo nella condizione di averne bisogno, quanto meno per mantenere importanti contatti personali.
Ma come per altri aspetti della vita, la scelta è se piegarsi a un compromesso che affloscia i tuoi valori ma che ti garantisce alcuni vantaggi o essere coerente con te stesso e smetterla di svenderti.
Cordiali saluti,
utente anonimo.
Lettera firmata
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Ma lei crede che l’utilizzatore medio di Facebook sia un libero pensatore ispirato dai più alti valori, una sorta di Cormac McCarthy che porta dentro di sé il fuoco?
Facebook è la pastura dei maiali. E come tali ovviamente rigurgitano sui server nel cloud tutto quello che gli passa per la mente…oscenità ed insulti compresi.
Ovviamente non si azzardi a far vedere un capezzolo su Facebook, verrebbe bollato come contenuto inappropriato ed il suo account chiuso.
Già, molto meglio inneggiare ai forni crematori. Almeno è tollerato.
PS: non ho mai aperto Facebook e conosco amici e colleghi che ne sono usciti (come Scientology). Come vede boicottarlo si può.
<citando un esempio concreto l'utente(anonimo)si mette nella condizione di non poter essere obiettivo verso la questione "astratta"della libertà di espressione senza limiti su Facebook.
Se nella sparatoria si sostituisce X con Y e nessuna pietà per gli Z con W per la proprietà transitiva non cambierebbe nulla ma per il nostro anonimo probabilmente tutto.
E quindi non si sognerebbe mai di scrivere questa lettera.
Caro utente anonimo,
a questo punto vietiamo anche i telefoni cellulari perchè sono utilizzati anche dai ladri, o skype perchè viene utilizzato dai mafiosi? Blocchiamo twitter, i blog e facciamo chiudere internet?
La repressione e il proibizionismo non hanno mai portato a niente. Chi opinioni ignoranti su Facebook dimostra quello che vale e si mette in mostra negativamente davanti a tutti. Peggio per lui, non per questo dobbiamo disertare un Social Network.