Festa antileghista: «Da leghista la difendo»

29 Giugno 2011

Egregio direttore,

sono di Cittiglio ed elettore leghista fin dai primi anni. La scorsa mattina, mentre prendevo il caffè nella nostra pasticceria Zanoni, ho sentito voci che dicevano che i vigili daranno le multe per i manifesti della festa antileghista del 3 luglio di Brenta. Anch’io ho visto questi manifesti attaccati insieme a quelli delle altre sagre. Anche se, come leghista, questa festa non mi piace per niente, non trovo giusto colpire quest’usanza e fare delle differenze tra la festa della cipolla o degli alpini e quest’altra. In fin dei conti è normale nei nostri paesi metterli in certi posti di passaggio come semafori e rotonde. Ci dicono che siamo dei fascisti e razzisti invece come vede non è vero, secondo me è giusto che anche gli altri possono esprimersi nel rispetto dei toni e della correttezza. Negli ultimi anni finalmente c’è stata una riscoperta dei nostri territori e delle sagre di paese. Non vorrei che questo diventi un precedente per impedire poi a tutti di fare la pubblicità alle proprie feste locali. Quando c’è stato corni e pecc, giustamente, il nostro paese è stato tappezzato di locandine anche dove adesso ci sono questi altri manifesti. (Tral’altro se voi e altri giornalisti non gli avreste fatto tutta quella pubblicità probabilmente non se ne sarebbe accorto nessuno). Spero potremo continuare a valorizzare tutte le iniziative dei nostri paesi senza dover pagare multe salate ai vigili che tra l’altro stipendiamo noi.

cordiali saluti