Freddo al Don Milani: la prossima volta andiamo noi genitori
7 Dicembre 2017
Salve,
con riferimento allo sciopero di ieri dei ragazzi dell’istituto Don Milani di Venegono , vorrei precisare alcuni aspetti.
Per primo, un genitore, informato il giorno precedente dal figlio/a dello sciopero sembrerebbe abbia avvertito le istituzioni che hanno provveduto a “riscaldare” falsando così’ i test rilevati il giorno dello sciopero. I risultati massimi rilevati quel giorno erano 18°, pochi per chi sta fermo a fare lezione ma comunque più alti della reale situazione della scuola.
Il giorno dello sciopero una “mamma” ha esortato i ragazzi ad entrare dicendo che se hanno freddo di portarsi una stufetta e delle coperte.
Stufette e coperte, da quanto mi viene riferito da mia figlia, sembrerebbe che qualcuno le stesse già portando da giorni.
Io personalmente sono stato, in altre occasioni, nell’istituto ed è veramente freddo, le finestre spifferano da ogni dove e basterebbe una siliconata per già migliorare la situazione e penso che se con gli altri genitori ci organizzassimo potremmo già fare qualcosa, sicuramente anche i ragazzi parteciperebbero volentieri per migliorare la propria scuola, non spetta a noi ma per i figli vediamo cosa possiamo fare, ma senza una fonte di riscaldamento poco otterremmo.
Parliamo di temperature, sempre da quanto riferitomi, in situazione normale, al di sotto dei 10° soprattutto nei primi giorni della settimana.
Gli stessi professori portano la giacca in classe.
La beffa è che oggi 06/12 tutti gli studenti che hanno aderito allo sciopero, quindi praticamente tutti, hanno ricevuto una nota sul registro per aver partecipato ……. se la discussione non ha effetti che altro potevano fare sti ragazzi? ……. io ho discusso con altri genitori ….. se questo è l’esito la prossima volta ci andiamo noi a presidiare l’istituto.
Grazie per la vostra attenzione.
Saluti,
Alberto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
Situazioni del genere non “esplodono” da un giorno all’altro ma sono il risultati di anni di malgestione ed incuria. Detto questo fino ad ora i soggetti coinvolti cosa stavano facendo?
Ricordo quando anni fa frequentavo il liceo,strada facendo ci si divertiva a sperare che il riscaldamento fosse guasto o che facesse un pochino freddo per evitare l’interrogazione….l’aula sotto i 20 gradi era fredda ed impediva le lezioni,quando capitava si usciva e si stava tutta la mattina sulle panchine dei giardini estensi a 5°.Capita solo a me di ricordare queste cose? Cari genitori,vada per i vostri ragazzi che devono saltare l’interrogazione,ma voi siete proprio imperdonabili a dare man forte.