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Guardie Giurate,rischiare la propria vita per poi essere umiliati

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8 Aprile 2011

Caro direttore,
Le invio questa e email in riferimento al commento lasciato dal Sig.Emilio De Nunzio.A quanto pare, sembra che non abbia molta stima nei confronti di questi lavoratori che ogni giorno rischiano la loro vita anche per i cittadini, e poi vengono ringraziati come se fossero dei criminali. Molto probabilmente questo signore non ha mai letto sui giornali o non ha mai visto in TV che le GpG o tex willer come li chiama lui, hanno salvato persone da tentati stupri da rapine ed altro. Le posso garantire che le GpG con le nuove normative emanate dal Ministero dell’Interno, sono obbligati a fare dei corsi prima di poter espletare la loro attività, e per circa un mese sono obbligatoriamente affiancati a un colleghi che abbiano almeno 3 anni di servizio.Vorrei concludere dicendo che mi vergogno di essere ITALIANO quando leggo commenti del genere , forse il Sig.De Nunzio non ricorda o fa finta di non ricordare gli assalti avvenuti sulle autostrade a furgoni portavalori dove hanno perso la vita delle persone. Si ricordi che anche quelle Guardie Giurate che sono state uccise brutalmente sull’ autostrada non stavano facendo altro che un trasporto, eppure i rapinatori non hanno avuto nessuna pietà e ora lei li critica dicendo che fanno tiro a bersaglio, si deve solo vergognare per quello che ha scritto.
Distinti saluti

Gennaro Alecce, Sindacato Nazionale Guardie Giurate Segretario Provinciale per Catanzaro

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