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Il sindacato di polizia locale: «Gli ausiliari del traffico devono lavorare in coppia»

ausiliari della SOSTA
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23 Settembre 2017

Spettabile Varesenews,

a scrivere è il SULPL ( SINDACATO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA LOCALE), questa nostra è in merito alla vile aggressione subita da una Ausiliaria del Traffico qualche giorno addietro.

Concordiamo pienamente con quanto scritto dal sindacato CUB , e vogliamo entrare nel merito di alcune tematiche :

Da sempre siamo convinti che il tema della sicurezza sia di fatto l’argomento principale per tutti i lavoratori, in primo luogo quelli che lavorano in situazioni di pericolo, pertanto sia un tema preponderante anche per gli Ausiliari del Traffico e della Sosta; SULPL è da sempre stato contrario ai servizi svolti da operatori singoli e, visto il periodo di tensione dati anche gli eventi prossimi venturi, per esempio la Tre Valli Varesine, temiamo che i rischi per gli operatori vengano triplicati.

Il nostro ufficio informatico, che ha il compito di seguire internet ed in particolar modo i social, ha avuto il dispiacere di constatare ch , sebbene sporadicamente, alcuni utenti hanno avuto nei loro commenti manifestazioni e pareri violenti contro questa categoria di lavoratori.

Tale condotta è preoccupante e lascia purtroppo presagire altri simili vili comportamenti in futuro  che sicuramente, come in questo caso, saranno perseguiti, denunciati e condannati. Ma a latere di ciò, dato che prevenire è sempre meglio che curare, riteniamo che sia necessaria una semplice riflessione.

Effettuare il servizio in coppia eviterebbe, senza ombra di dubbio, la gran parte delle aggressioni, sia data la evidente superiorità numerica, sia perchè nel mentre che uno venisse aggredito, l’altro potrebbe intervenire in supporto del collega e nel contempo richiedere l’ausilio necessario;  quando l’Ausiliaria è stata colpita, l’aggressore ha avuto il tempo di scappare, se fossero stati due operatori, probabilmente, quest’ultimo nemmeno avrebbe attaccato e sicuramente non sarebbe stato libero di fuggire.

Questa operazione, ovviamente, sarebbe a costo zero e potrebbe portare solo vantaggi in termini di sicurezza per gli operatori, perciò con questa siamo a sensibilizzare sia l’Amministrazione  Comunale che la dirigenza di AVT, ad adoperarsi in tal sens , in quanto la sicurezza sul posto di lavoro è un diritto inalienabile e va garantita anche a quelle persone che lavorano dietro a quella pettorina.

La Segreteria SULPL Varese e Provincia

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