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Il valzer delle maestre e a rimetterci sono i bambini

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20 Settembre 2012

Caro Direttore, 

 
Negli anni scorsi ricordo che ci furono enormi polemiche sulla questione del ritorno al maestro unico.  Polemiche inutili, visto che nella scuola pubblica di "unico" c’e’ solo il fatto che i bambini debbano rassegnarsi a cambiare tutte le maestre ogni anno, e anche più volte nel corso dello stesso anno. 
Sono il papà di un bambino che frequenta la terza elementare di Sumirago e sono sconcertato dall’inefficienza organizzativa della scuola. 
Lo scorso anno, all’inizio della seconda elementare, i bambini si sono trovati a cambiare tutte le maestre che avevano avuto in prima: la maestra prevalente, quella di storia, geografia e scienze, quella di inglese e perfino la maestra di religione. 
– Pazienza – ci siamo detti – basta che siano brave e restino più a lungo delle precedenti -. 
Le maestre erano tutte brave e sono rimaste tutto l’anno, peccato che al rientro in terza non ci siano più. 
E vabbe’, che sarà mai, si sa in Italia siamo abituati a pagare le tasse ed adeguarci a dei servizi di basso livello: arriveranno queste maestre di ruolo, almeno la prevalente. 
Trascorsi i primi giorni di terza senza maestra prevalente, e’ arrivata la supplente. 
Forse ci siamo! Possiamo sperare che i bambini inizino il programma! 
Ieri sera, mia moglie e’ andata alla prima riunione di scuola e… sorpresa! 
"Ci spiace la maestra non c’e’ più": e’ stata assegnata ad un altro plesso e la maestra di ruolo è in maternità. 
Però, "mi raccomando, cari genitori, il terzo anno è importantissimo, si inizia ad imparare a studiare e senza maestra dovete seguire i vostri figli e farli studiare a casa…" 
Ma scherziamo ? 
Io e mia moglie siamo fuori casa dalle sei del mattino alle sette di sera: andiamo a lavorare anche per pagare le tasse e, guarda un po’, anche lo stipendio di quel Dirigente Scolastico che in tre anni non è stato in grado di organizzare una classe! 
Che facciamo? 
Stiamo a casa dal lavoro per insegnare ai nostri figli a studiare e supplire le inefficienze della Res Publica? 
È verissimo: le elementari sono importantissime, bisogna costruire le fondamenta per il futuro percorso scolastico e lavorativo, ma io non posso stare a casa dal lavoro per fare il maestro di mio figlio. 
Sono un giovane manager di un’azienda multinazionale privata, ma se mi guardo indietro, Univerità. Liceo, Scuole Medie, eccetera, la persona che ricordo con più affetto e riconoscenza di tutta la mia carriera è proprio la mia maestra delle Scuole Elementari: la persona che ha posto le basi sulle quali ho costruito il mio futuro. 
Quale sarà il futuro di mio figlio non posso saperelo, ma se guardo al presente, vedo che senza una scuola efficiente è già svantaggiato rispetto ad un bambino tedesco o francese. 
Questo è il vero spread tra il nostro Paese e l’Europa ! 
 
Sarebbe bello avere una risposta pubblica da parte del Dirigente Scolastico. 
 
Grazie.
M.S.

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