In ricordo di Nostradamus
14 Dicembre 2009
Egregio Direttore,
il 14 dicembre 1503 nasceva Nostradamus, al secolo Michel de Notre Dame, famoso per Le Profezie espresse in quartine rimate e raccolte in gruppi di 100.
Conosco personalmente un buon numero di suoi incrollabili sostenitori ed un discreto numero di vivaci detrattori, veleggianti fra lo scettico ed il demolitivo.
Chi lo sostiene gli attribuisce il merito di avere anticipato , con inquietante lungimiranza , l’accadimento di eventi che hanno segnato la storia del mondo: la Rivoluzione Francese, l’ascesa di Adolf Hitler, la bomba atomica e l’immane disastro dell’11 settembre al Worl Trade Center.
E’ fisiologico che Nostradamus si dovesse concentrare su avvenimenti futuri di portata epocale.
Il fatto che abbia previsto che io avrei scritto a Varese News qualche riga per ricordarlo, oggi 14 dicembre 2009 , non risulta minimamente nelle sue Centuries.
Non gli serbo rancore poiché capisco perfettamente che qualcosa gli possa essere sfuggito, certo involontariamente, per una domestica distrazione o per una leggera punta di stanchezza mentale per altro scusabile, considerata l’ingente mole delle cose da vaticinare.
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