Incidenti sul lavoro: Regione grande assente

15 Aprile 2007

Nel fine settiamana nero per i lavoratori che ha visto sei incidenti mortali da Genova alla Sicilia ed alla Sardegna, è rimasto vittima un operaio di origine marocchina residente a Goito che lascia la moglie e due figli e a cui va innanzittutto la solidarietà e la vicinanza dei Comunisti Italiani.
L’incidente di Bedizzole (BS) ripropone quello che sta tragicamente diventando un clichè per i lavoratori di molti comparti che soffrono il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, il precariato all’estremo fatto sempre più spesso di lavoro nero e sfruttamemento di cui sono vittime in particolare cittadini extracomunitari, costretti a lavorare in condizioni gravissime diventate tragicamente una sorta di normalità per molte imprese e diversi settori.
Il Pdci giudica positivamente l’intervento del Governo che vuole regolamentare in modo completo la materia della prevenzione attraverso l’intervento immediato del Parlamento ma deve anche imporre alle Regioni e soprattutto alla Lombardia, di attivare i servizi preventivi e di tutela, oggi in fase di destrutturazione. Non è un caso che la Lombardia goda di questo triste primato e veda nel contempo andare in pezzi un modello socio sanitario e di prevenzione che rappresentava un’eccellenza assoluta per il paese. Il federalismo approvato pochi giorni fa in Regione col voto favorevole dell’Ulivo, che si è astenuto nella sola parte relativa alla sanità, invece, vanno in un preoccupante senso inverso a cui solo Pdci e PRC si sono opposti. Auspichiamo che i tragici avvenimenti di questi giorni non divengano consuetudine ma inducano ad una assunzione di responsabilità da parte di tutti i partti dell’Unione.
Ribadiamo dunque come serva discontinuità con la politica della destra proprio per difendere gli interessi dei più deboli che coincidono con obiettivi e valori della sinistra e del centro democratico.