Iniziamo a pulirla questa Land of tourism

23 Aprile 2007

Gentile direttore,

A Varese tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare ma l’intero Oceano Atlantico. Un mese fa su Varesenews la denuncia dei rifiuti abbandonati lungo le piazzole di sosta del Ponte di Vedano-Folla di Malnate in via di completamento dopo 25 anni. Ne suguì un partecipato dibattito che lasciava sperare nell’intervento pronto e risolutivo di qualche pubblica autorità (Comune di Varese? Comune di Vedano? Amministrazione provinciale? L’autoreferenziale e piagnona Aspem?). Non è accaduto nulla. Ho percorso l’arteria questa mattina e i sacchi, grandi e piccoli, di rifiuti sono lì ad accogliere l’automobilista, il trasportatore, il frontaliere e naturalmente il turista.
Non c’è che dire un altra bella prova di efficienza e di tempestività da parte di amministrazioni i cui assessorati deputati alla bisogna brillano, con inesausta coerenza, per accidia e menefreghismo.Già ma Varese e provincia non sono “land of tourism” secondo un insistente slogan promozionale? Cominciamo dalla pulizia cari signori, dall’ordine, dalla lotta giornaliera al degrado e alla maleducazione che sono i requisiti di base di qualsiasi discorso di lancio o di rilancio di città e territori. Perché oltre alla visita alle ville, veri e propri tesori del Varesotto, non si organizzano, per i pubblici amministratori, itinerari nel degrado grande e piccolo delle nostre città? Forse imparerebbero a conoscerle al di fuori dell’esibita ufficialità

Cesare Chiericati