Italiani, sveglia!
7 Gennaio 2010
Gentile direttore,
posso associarmi alla lettera della signora Maria Pellegatta, sottoscrivendola in ogni punto ma aggiungendo qualcosa?
Il misfatto più grande di Craxi non furono le tangenti o il finanziamento illecito al partito, o financo le borse con i soldi contanti ritirati dalla segretaria, cose di cui ci sarebbe già di che vergognarsi per l’eternità. Bensì la politica del malaffare, della crescita del debito pubblico in misura vertiginosa, dei lavori pubblici pagati almeno tre volte il loro valore, del finto ambientalismo finalizzato solo a garantirsi faraonici guadagni (illeciti?) attraverso il gasdotto con l’Algeria… e così via.
Non dimentichiamo che il grande sponsor del referendum sul nucleare, del cui esito oggi paghiamo salatissime conseguenze, fu proprio Bettino… ricordo come fosse ieri, un suo spot televisivo i cui lui, seduto su una panchina di un giardino, pontificava sui pericoli del nucleare!
Ma è mai possibile che gli italiani abbiano una memoria talmente corta!!
“Il popolo che non conosce la propria storia è costretto a riviverla”: non so chi abbia dettato questo motto così profetico, ma sono certo che neppure lui immaginava che il popolo italiano fosse affetto dalla malattia di Alzhaimer e, contestualmente, dalla sindrome di Stoccolma: non sono passati che 10 anni, e già si pensa di glorificare colui che ha gettato le basi della nostra rovina.
Da una parte spero che il popolo italiano si svegli da questo torpore che sembra averlo avvolto.. dall’altra temo questo momento, perché sono certo che saranno davvero lacrime e sangue per tutti.
posso associarmi alla lettera della signora Maria Pellegatta, sottoscrivendola in ogni punto ma aggiungendo qualcosa?
Il misfatto più grande di Craxi non furono le tangenti o il finanziamento illecito al partito, o financo le borse con i soldi contanti ritirati dalla segretaria, cose di cui ci sarebbe già di che vergognarsi per l’eternità. Bensì la politica del malaffare, della crescita del debito pubblico in misura vertiginosa, dei lavori pubblici pagati almeno tre volte il loro valore, del finto ambientalismo finalizzato solo a garantirsi faraonici guadagni (illeciti?) attraverso il gasdotto con l’Algeria… e così via.
Non dimentichiamo che il grande sponsor del referendum sul nucleare, del cui esito oggi paghiamo salatissime conseguenze, fu proprio Bettino… ricordo come fosse ieri, un suo spot televisivo i cui lui, seduto su una panchina di un giardino, pontificava sui pericoli del nucleare!
Ma è mai possibile che gli italiani abbiano una memoria talmente corta!!
“Il popolo che non conosce la propria storia è costretto a riviverla”: non so chi abbia dettato questo motto così profetico, ma sono certo che neppure lui immaginava che il popolo italiano fosse affetto dalla malattia di Alzhaimer e, contestualmente, dalla sindrome di Stoccolma: non sono passati che 10 anni, e già si pensa di glorificare colui che ha gettato le basi della nostra rovina.
Da una parte spero che il popolo italiano si svegli da questo torpore che sembra averlo avvolto.. dall’altra temo questo momento, perché sono certo che saranno davvero lacrime e sangue per tutti.
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