La doppia preferenza è un’opportunità
Loading...3 Maggio 2016
Carissimo Domenico,
grazie per avermi chiesto un parere. Personalmente interpreto modo positivo l’opportunità della doppia preferenza. E comunque condivido che come ogni novità possa generare confusione. Io stessa ho fatto un incontro volutamente con un altro candidato per parlarne ad alcuni amici. Ed ho postato un commento su Facebook per dire la novità della possibile (non obbligatoria) doppia candidatura.
Tutto ciò a titolo personale vedendo che “non se ne parla” o se ne parla poco. Questo silenzio non permette la dovuta diffusione delle ragioni del legislatore (Graziano Delrio) nell’introdurre questa ulteriore possibilità di scelta dei consiglieri. Credo che nella comunicazione, da parte dei partiti, dei competitor in queste elezioni, dei media, ai vari livelli che ciascuno rappresenta, una maggiore attenzione a questo aspetto avrebbe aiutato a maturare il senso che la eventuale doppia preferenza rappresenta una opportunità in più, oltre a quanto già presente a livello normativo.
Vale a dire che esiste la possibilità di esprimere il voto come si è sempre fatto: una sola preferenza. Ma esiste la possibilità di esprimere due preferenze e, in questo caso, si usa il sistema equilibrato della parità di genere: un uomo e una donna.
Certamente , se non è chiaro ciò, molte schede potranno essere annullate perché ogni doppia preferenza con due candidati dello stesso genere porterà a questo.
La scelta è comunque libera. Sia di esprimere una sola preferenza, sia di esprimere due. E anche in questo caso scegliendo uomo e donna che si preferiscono.
Comunque grazie per avermi proposto il quesito.
Ciao e buona giornata
Luisa
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Mi sembra antidemocratico che, in caso di doppia preferenza in cui si indicano candidati dello stesso sesso, la scheda venga annullata.
L’elettore in questo caso ha comunque espresso in modo chiaro la sua volontà di votare una lista ed un candidato. Se la seconda preferenza è errata è comunque onesto annullare solo quella e non la volontà del cittadino.
Considerata la normativa generale darei per scontato che si proceda come sempre in caso di preferenza erronea o non interpretabile: annullando la preferenza ma non la scheda (e quindi il voto di lista dovrebbe rimanere valido)