La patrimoniale? Inversamente proporzionale al numero di anni di versamenti INPS
23 Agosto 2011
Egregio direttore,
vogliamo una soluzione chiara ?
Siamo in una repubblica “democratica” fondata sul lavoro ?… e allora:
Chi è in attività non è assoggettato a nessuna patrimoniale.
Chi è pensionato ed ha lavorato il minimo di anni per ottenere la pensionamento, viene assoggettato a una imposta sul patrimonio del 5%;
Chi ha contribuito per 25 anni il 3%,
26 anni il
27
28
29
30
31
32
33
34
Con 35 di contributi od oltre (nessun prelievo)
Cosi si avrebbe un gettito monster, ma lo si potrebbe ovviamente adeguare con le aliquote ( diciamo sufficienti a coprire la metà del debito in essere: così smettiamo di pensarci.
D’altra parte il ragionamento è semplicemente questo:
Perché l’Iitalia è il paese con un enorme debito pubblico ed un notorio elevatissimo patrimonio medio procapite?
Perché le politiche fiscali sono state inique e sbilanciate sul lavoro dipendente ( storicamente privilegiando il prelievo sulle le rendite )
ALLORA QUALE MIGLIORE SOLUZIONE ? VISTO CHE SONO STATI SOPRATTUTTO I PATRIMONI ACCUMULATI NELLE DECADI PRECEDENTI A QUELLA ATTUALE CHE HANNO GODUTO DELLRE SPEREQUAZIONI MAGGIORI.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.