La prevenzione è un concetto astratto in Italia
7 Aprile 2009
In primo luogo "l’affaire" Giuliani, il ricercatore del CNR che sostiene la prevedibilità dei terremoti. Forse è eccessivo ma essendo un ricercatore propone un’osservazione interessante, la migrazione del radon, un gas naturale radioattivo prodotto dal decadimento naturale dell’uranio.
In buona sostanza se la terra comincia a fratturarsi, il gas filtra e si può misurare l’incremento della radiazione gamma, perché no? Le sue osservazioni rovinano la piazza a qualcuno?
Un’altra opinione interessante è quella sollevata da Mario Tozzi, il geologo conduttore di Gaia.
L’Italia è un paese ad alto rischio sismico, il famigerato "piano casa" governativo potrebbe rappresentare un aggravio del rischio riguardo ai terremoti, dato che appesantendo le strutture abitative esse diverrebbero più fragili in caso di scosse. Meglio investire i soldi per adeguarle con tecniche antisismiche.
Come dire arrossire prima per non impallidire poi; io sono perfettamente concorde.
Ma nel nostro paese la prevenzione è un concetto ancora piuttosto astratto.
Cordialità
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