La tv che non fabbrica la realtà, la racconta
23 Novembre 2008
Caro direttore,
come non ricordare Sandro Curzi,su questa rubrica libera e su questo giornale a suo modo voce fuori dal coro, come lo fu il suo inimitabile TG3?
Chi ama quel suo modo di fare giornalismo e televisione che si limita a raccontare la realtà, tutta (pure quella scomoda) ma non a fabbricarla, ricorda oggi un protagonista di una stagione importante della nostra storia culturale. Una stagione lontana? Senza farla lunga con parole sempre inadeguate, diciamo che Curzi ha lavorato fino all’ultimo giorno e forse questo vuol dire qualcosa.
Un saluto affettuoso
RC
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