“L’angoscia di un incidente e il nostro grazie ai soccorritori”
Loading...20 Febbraio 2017
Egregio direttore,
leggiamo spesso i resoconti giornalistici delle tante disgrazie che capitano nella nostra provincia o lontano da qui. Talvolta ci colpiscono ma quando ci si trova in prima persona, e proprio malgrado, a vivere un brutta disavventura tutto cambia radicalmente. A noi è capitato pochi giorni fa e ora, passata l’adrenalina e lo spavento, a mente lucida sento il bisogno di ringraziare tutte le persone che hanno permesso un epilogo positivo di questa brutta disavventura che ci è capitata per la passione, il coraggio e la competenza dimostrata nei soccorsi.
Parlo della notizia che molti di voi avranno letto sull’infortunio nei boschi a Castiglione Olona. Si tratta di mio suocero che insieme ad un giovane parente era impegnato nella manutenzione di una piccola porzione di bosco in un luogo molto impervio del nostro territorio. È una cosa che capita spesso ma questa volta qualcosa è andato storto e la caduta di una pianta tagliata lo ha colpito con violenza facendogli perdere i sensi e provocandogli seri traumi.
Il ragazzo che in via straordinaria quel giorno era con lui, una fortunatissima circostanza per la quale non smetteremo mai di ringraziarlo, ha dato subito l’allarme alle forze di intervento e a tutta la famiglia.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto con competenza e abnegazione ma il luogo impervio dell’incidente ha complicato non poco il recupero. Con ammirazione ho osservato tutte le persone che si sono spese nell’operazione e con ammirazione ho assistito al lucido coraggio con il quale anche mio marito si è messo in campo per salvare il proprio padre. Con la sua piccola jeep ha guidato i soccorritori lungo gli impervi sentieri nel bosco. Instancabilmente ha fatto avanti e indietro per portare sul posto tutta l’equipe necessaria a concludere l’intervento fino al trasporto del malcapitato dal bosco all’ambulanza che lo ha poi portato d’urgenza in pronto soccorso.
Ora mio suocero è salvo e passata la paura ripenso intensamente al ruolo svolto da ciascuno in questa vicenda con una sola parola nel cuore: grazie a tutti.
Elena
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