Le destre, in Europa, sono vincenti

9 Aprile 2018

Caro Direttore

Le destre, in Europa, sono vincenti, i loro suffragi aumentano ad ogni tornata elettorale, pure esponenti dell’estrema destra neonazista entrano in consigli comunali, regionali e parlamenti nazionali. La loro azione è caratterizzata da una ideologia che fa riferimento a nazionalismo, xenofobia, omofobia, razzismo e anche antisemitismo.

Il diverso per costoro fa paura o ribrezzo, va eradicato o, almeno, isolato. L’integrazione razziale, culturale, sociale non è avvenuta, anzi non è neppur partita seriamente. I sociologi e i filosofi disputano e continueranno a disputare sulle cause di questo fallimento e delle sue conseguenze. Lasciamoli ai loro dotti parlari. Personalmente penso che le cause di questo fenomeno, che, di certo, farebbe la gioia di Hitler, possano essere così riassunte:

A) La paura degli europei che l’invasione dei migranti porti alla fine del loro welfare status, e, di conseguenza, alla perdita di posti di lavoro offerti agli extracomunitari

B) I migranti non sono mai stati considerai dalla gran massa degli europei come una risorsa, ma come una pericolosa bolla di nemici della civiltà e della democrazia europea

C) Anche se vi è accordo che non tutti gli islamici sono terroristi, resta il fatto, grave, che i terroristi sono generalmente islamici e, nella gran maggioranza, sono giovani nati e cresciuti in Europa, quindi non migranti.

D) La colpa della mancata integrazione viene attribuita agli islamici che non vorrebbero assolutamente integrarsi ed accettare il nostro modo di vivere, le nostre leggi e i nostri costumi.

E) La mancanza di condanna decisa e perentoria degli attentati islamici da parte dei loro capi religiosi. E’ mancata da parte di questi imam una predicazione volta all’integrazione e alla comprensione del nostro vivere e agire occidentale, cristiano e democratico. E’ assolutamente necessario che questi imam e loro similari denuncino coloro che predicano odio o integralismo tra i loro fedeli.

F) La mancanza di moschee in Italia a sufficienza non mi pare accettabile. In Francia, dove le moschee non mancano di certo, vi è stato il maggior numero di attentati con morti. Gli islamici hanno il diritto di costruire i loro luoghi di culto, ma questi restino luoghi dove di prega Dio ,e non luoghi di indottrinamento integralista e di preparazione di attentatori. Chiunque in questi luoghi propagandi il jihad venga denunciato.

Si aggiunga a tutto ciò la ristampa con un notevole successo di vendite di testi quali il Mein Kampf, pubblicazioni di Cèline e di Evola , e il successo di negazionismi astorici.

A sua volta la sinistra non sa cosa proporre, parla in continuazione di integrazione, accettazione del migrante e non vuole accorgersi che la gran parte degli europei non crede assolutamente in questi principi democratici, ritenuti obsoleti e non più accettabili da chi oramai diffida del migrante e, di fronte alle tragedie che troppo spesso li colpiscono (soprattutto in mare) volgono la testa dall’altra parte. Atto di certo condannabile da parte delle anime candide, e da chi crede ancora nella solidarietà e nel buon samaritismo, ma purtroppo sempre più diffuso tra gli europei.

Cosa faranno queste destre qualora vadano a governo dei rispettivi paesi ? Probabilmente chiuderanno ogni possibile ingresso per i migranti, caceranno i clandestini, nessun ius soli, limitato sviluppo delle moschee, erezione di barriere ai confini, percorsi diversificati per i migranti per l’assegnazione di alloggi, contributi, assistenze varie (ospedaliere, contributive, scolastiche, borsistiche….)

Cordiali Saluti

Dr CM Passarotti
Gallarate