Le falsità storiche dei leghisti saronnesi
21 Ottobre 2016
Egregio direttore,
Leggo una nota di un esponente leghista di Saronno che compara l’azione amministrativa svolta negli ultimi tempi dal suo partito alla guida della città dal 2015 a quella del sindaco del CLN Agostino Vanelli nel 1945. Siamo di fronte ad una affermazione piuttosto ardita, quanto sconsiderata (ovviamente sul piano storico).
Agostino Vanelli fu designato all’unanimità sindaco di Saronno dai partiti del CLN agli inizi di maggio 1945, subito dopo la liberazione della città. Si trovò di fronte problemi piuttosto gravi, fra cui garantire i rifornimenti alimentari ad una popolazione prostrata dagli ultimi mesi di guerra. Garantire il cibo, fu questa l’azione amministrativa principale, d’intesa con la sua Giunta (composta da DC – PSI – PCI e PdA) del Sindaco Vanelli e riportare la vita democratica a Saronno. Rimettere in ordine l’edificio scolastico Ignoto Milite – utilizzato durante l’inverno 1944/1945 come sede dei reparti militari in transito e di stanza in città – per garantire una sede dignitosa agli scolari saronnesi, fu l'altra priorità cui si dedicò.
Mantenne l’amministrazione fino al 17 marzo del 1946 e non partecipò alla competizione elettorale privilegiando e scegliendo la sua attività di medico a quella di amministratore. Fra il maggio del 1945 e il marzo del 1946 portò a termine il programma che si era prefisso: ricondurre Saronno alla vita democratica, garantendo lo svolgimento di libere elezioni ai partiti antifascisti ricostituitisi in città. Fu questo il motivo per cui i saronnesi di tutti gli orientamenti politici lo ricordano. Per la sua grande dirittura morale, per la sua bontà e perché amava la libertà e la giustizia sopra ogni cosa. (Per informazioni più dettagliate, rimando al mio intervento, Il Novecento di Agostino Vanelli, in Millennio. Rivista della Società Storica Saronnese, dicembre 2004, n. 7).
Lontanissimo, quindi, il programma solidale di Agostino Vanelli dalle faziosità cui invece l’esponente leghista vorrebbe associarlo. L’azione amministrativa del leghismo saronnese negli ultimi mesi si è contraddistinta, semmai, per chiusura e faziosità contro i più deboli e i più bisognosi.
Se con l’ardita comparazione storica l’esponente della Lega Nord di Saronno intendeva coprire la mancanza di visione e azione amministrativa del suo partito, ha proprio sbagliato citazione.
Giuseppe Nigro
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