Lettera di un ex portalettere senza laurea o diploma
27 Febbraio 2017
Buongiorno a tutti i lettori, io postino quadrimestrale in provincia di Varese…
Sono passati circa quasi tre anni da quando ho terminato di lavora nella società Poste Italiane. Per me è stata un esperienza davvero stupenda, anche se all’inizio avrei voluto dimettermi in quanto era un lavoro molto faticoso e non rispecchiava le mie aspettive.
Con il passare dei giorni, ho preso sempre più confidenza e dimestichezza con il tipo di lavoro da affrontare, e per me ogni giorno era sempre piu una sfida, cercare di consegnare ogni singola raccomandata, pacco, giornale e lettera, senza fare nessun tipo di preferenza su cosa consegnare all’utenza, la mia era una missione, tornare in’ufficio senza nulla nella mia borsa.
Non mi interessava nessun fattore, tempo sole cocente o pioggia incessante, quantità di materiale da consegnare, spostamenti in altre zone, nulla di nulla.
Oggi a distanza di quasi tre anni da quando a malincuore ho terminato quel lavoro, vedo spesso articoli sul web, su facebook oppure sento parlare la gente di persona lamentarsi sullo scarso servizio dei portalettere (non me ne vogliano, gli ex colleghi, non è colpa loro anche se ho potuto vedere molti titolari avere un totale menefreghismo della loro zona, tanto loro sono a tempo indeterminato e nessuno puo cacciarli via).
Da fine anno 2016 ad oggi, sul sito delle Poste Italiane, è stato riaperto due volte il bando per portalettere, ho inviato due volte il curriculum vitae e per due volte non ho mai avuto un cenno di riscontro.
Ok loro chiedono di essere diplomati o laureati, in particolare possedere un diploma di scuola media superiore con voto minimo 70/100 oppure diploma di laurea, anche triennale, con voto minimo 102/110, come scritto sul loro sito internet (mentre io ho possiedo solamente una qualifica di terza superiore) ma ho anche sentito gente che pur non sapendo guidare il mezzo è stata contattata ugualmente e non ha superato il test moto.
Ho contattato anche Poste Italiane su facebook, per segnalare questa cosa e l’unica loro risposta è stata: “Ciao, se hai inserito la tua candidatura ti invitiamo ad attendere, l’azienda provvederà a contattare i candidati che riterrà essere in possesso dei requisiti, di volta in volta ricercati sulla base degli specifici fabbisogni aziendali”.
Mi chiedo se per consegnare la posta effettivamente bisogna possedere una laurea o un diploma e il perchè quando si hanno portalettere di valore e di grande potenziale che in passato hanno svolto in modo eccellente il lavoro non solo a parere personale, ma anche a parere dei responsabili del Cdp e dell’utenza non possano essere richiamati, a quanto pare perche non soddisfano il requisito di laurea o diploma (sempre che non vi è qualche raccomandazione).
Vi ringrazio del tempo a me concesso e spero di avere almeno una piccola gioa, nel vedere pubblicata questa lettera.
Cordiali saluti
Un ex portalettere di Poste Italiane
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