L’odissea quotidiana del parcheggio della stazione

10 Febbraio 2017

Gentile redazione di Varesenews,

volevo sottoporre nuovamente alla vostra attenzione un caso di cui vi siete occupati più volte nel corso degli ultimi anni, ovvero il parcheggio della stazione ferroviaria Cavaria-Oggiona-Jerago.
Io sono uno sporadico utilizzatore della stessa ma sono abbastanza indignato dello stato in cui versa la zona, e posso quindi immaginare cosa possa pensare chi usa il servizio ferroviaro giornalmente.
Si parla da anni del rifacimento dello stesso unendo le forze tra le 3 amministrazioni interessate, ma il tempo passa e le cose rimangono sempre uguali, anzi peggiorano di giorno in giorno….

A partire dal manto stradale che è in uno stato a dir poco “pietoso”, con enormi buche che sono un pericolo per le persone a piedi e dannose per la meccanica delle macchine, costantemente rattoppate con il bitume, il quale costantemente salta via dopo la prima pioggia peggiorando ancor di più la situazione.
Proseguendo con le strisce di delimitazione dei parcheggi ormai inesistenti e che fanno si che ci sia una situazione di “parcheggio selvaggio” (qua sta anche al buon sneso delle persone purtroppo….)
Continuando con la viabilità interna del parcheggio che è letteralmente un disastro, sopratutto alla mattina quando ovviamente c’è il traffico di punta: l’ingresso dalla parte della rotonda è un collo di bottiglia molto pericoloso in quanto non ci passa piu di una macchina alla volta, ed essendo un tratto a doppio senso di marcia, alla mattina, con le persone che entrano “di corsa” in quanto rischiano di perdere il treno, se non si sta molto attenti c’è pericolo di incorrere in frontali tra le macchine che entrano ed escono, quando invece ci sarebbe tranquillamente lo spazio materiale per fare un ingresso che sia consono al passaggio di due macchine contemporaneamente; ovviamente allargando il parcheggio, sfruttando tutto lo spazio utile presente nell’area, si potrebbe anche incrementare il numero di posti auto disponibili di almeno il 30/40% rispetto a quelli attuali, e sopratutto si potrebbero anche far spazio per una corsia di marcia ben delimitata che faccia il giro di tutto il parcheggio a senso unico, cosi che non ci siano incroci pericolosi dovuti alla confusione mattutina.
Concludendo infine con “il verde pubblico” lasciato crescere sempre allo stato brado, creando un ottimo rifugio per tanti cari animaletti…..personlmente nell’ultimo perido ho dovuto inchiodare con la macchina per ben 2 volte per lasciar passare 2 “simpatici topolini” che stavano tranquillamete attraversando il parcheggio da un lato all’altro……e non aggiungo altro.

Concordo che ovviamente c’è sempre una mancanza di un minimo di senso civico da parte delle persone, le quali si fermano nei posti piu improbabili per far salire/scendere le persone, parcheggiano senza pensare o che prendono il parcheggio della stazione come discarica….e che quindi basterebbe poco per migliorare un minimo la situazione, ma non sarebbe comunque sufficente a mio modesto parere.

Credo che ormai il tempo delle parole sia passato e finito da molto, e sia giunto il momento di fare qualcosa di concreto; capisco altresi che organizzare i lavori senza creare troppi disagi alla cittadinanza che usufruisce del servizio ferroviaro sia comlicato visto la criticità dello stesso, ma penso/credo/spero che le persone siano diposte a sopportare un minimo di disagio dovuto ai lavori se poi il risultato è quello di avere un servizio migliore.

Un semplice cittadino