Lupo e Nuvola sono vivi
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23 Gennaio 2017
Di fronte al dramma assoluto dell’Hotel a Rigopiano e di fronte al fatto che ancora non si trovano 23 persone, di fronte a questa tragedia imprevedibile tutte le testate giornalistiche italiane (tranne VareseNews) hanno pensato bene di riportare il dettagliatamente la storia dei due cani dell’Hotel, Lupo e Nuvola.
Ci rassicurano che stanno bene e che ora giocano felici ospitati in una struttura. Delle 23 persone ancora disperse non ci dicono nulla, nemmeno i nomi, giusto per farceli sentire più vicini. Il giornalettismo (così lo chiamo) italiano onora il suo dovere di cronaca non occupandosi delle persone ma di due cani e di questi due cani sappiamo quasi tutto.
Quindi di fronte a questo dramma c’è chi ha il coraggio di pensare a due cani e chi, peggio, opportunisticamente usa due animali portandoli in primo piano per soddisfare la richiesta di notizie di un certo tipo di publico, una sorta di massa critica che ha posto un cane sopra ad un essere umano in ogni aspetto della vita sociale.
Siamo arrivati all’ultimo stadio evolutivo di quello che reputo una minaccia sociale ben più grave dei matrimoni omosessuali, delle adozioni gay, dell’utero in affitto: il riconoscere un animale come avente stessi diritti di una persona e di conseguenza trattarlo come tale.
Felice
Tradate
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