Mi sono fermata a soccorrere un gattino investito e ora devo pagare
24 Maggio 2016
Buongiorno a tutti,
ieri sera, tornando dal lavoro all’altezza di Cavaria sullo stradone che porta a Cassano, ho visto investire un gattino. I responsabili hanno solo rallentato senza fermarsi e così mi sono fermata io.
Il gattino era ancora vivo ma aveva un bel taglio e le zampe rotte, così lo ho portato in una clinica per cercare di salvarlo.
Purtroppo ho ricevuto una chiamata stanotte alle 3.35: il gattino non ce l’ha fatta.
Ora, però, devo pagare 385 euro di spese mediche e sicuramente lo smaltimento del corpicino. Mi chiedo, è possibile che le spese debbano essere mie? Questa è l’Italia che vogliamo? Qualcuno sa dirmi cosa posso fare? (il mio contatto è anto.morione@gmail.com)
Antonietta
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La situazione è un po’ ingarbugliata…
In base alla legge, chi soccorre un animale è tenuto a pagare le spese veterinarie, poi più sotto si dice che il padrone dell’animale deve rimborsare le spese se è lui il responsabile dell’accaduto, poi si dice che il proprietario è responsabile per omessa custodia, poi si dice che per gli animali domestici il proprietario è il sindaco.
Sarebbe il caso di fare un po’ di ordine
Beh signora questo suo gesto glielo dobbiamo pagare con i soldi pubblici?
Penso proprio di no. Semmai se la prenda con chi non si è fermato ed ha investito un povero gatto.
E poi cosa vorrebbe dire con il commento “è questa l’Italia che vogliamo?”, come se una clinica privata per animali fosse la cartina di tornasole della coscienza civica di un paese.
Ripeto, se la sta prendendo con tutti tranne con chi dovrebbe: l’automobilista (che poi così tante colpe non ha visto che i gatti attraversano randomaticamente) e la clinica che non ha battuto ciglio a presentarle il conto. Forse viste le condizioni l’animale andava soppresso prima.