Moralismo non è un demerito

Egregio Direttore di VARESE NEWS

 mi vedo costretto ad intervenire, mio malgrado, perchè mi vedo citato del tutto a sproposito nella lettera astiosa del Sig. Roberto C. dal titolo “Concussione o corruzione. No prescrizione!”, insieme ad altre persone (tra l’altro degne della mia stima) pur avendo sempre sostenuto cose diverse. Semmai nel caso specifico di reati in cui sono coinvolti personaggi politici, a qualsiasi schieramento appartengano, il sottoscritto ha sempre sostenuto la necessità che la Magistratura usi lo stesso metro di giudizio per tutti, senza fare sconti a nessuno, anzi addirittura ha proposto (quando si parlava di “processo breve”) di abolire la prescrizione per tale genere di reati e finanche di sostituire la “presunzione di innocenza” con quella “di colpevolezza” quando sono in ballo uomini politici! Il Signor Roberto C. si vada per favore a leggere, se non le ha lette, le mie precedenti lettere, e vedrà che ho sempre tenuto un comportamento onesto e coerente. Potrà magari accusarmi di “moralismo”, accusa che accetto volentieri ritenendola un onore e non certo un demerito, anche se certo non appartengo alla categoria dei “giustizialisti”, tanto meno in un’unica direzione, come forse a torto egli crede. Che in politica ritornino comportamenti moralmente e legalmente corretti credo che sia auspicabile da parte di ogni buon Cittadino che vuol bene alla propria Nazione. Tanto dovevo per precisare meglio il mio pensiero, a scanso di equivoci. Cordialmente