Non candidiamo gli inquisiti
25 Gennaio 2010
Egregio Direttore,
mi sembra che sia ingiustamente passato un po’ sotto silenzio il comunicato della Direzione regionale della Pdl che intenderebbe valutare la possibilità di escludere dalle liste per le prossime elezioni regionali i candidati inquisiti.
Certo, l’annuncio è ancora ambiguo, la strada è lunga, le resistenze sono forti e il risultato è incerto.
Penso però che questa istanza – che sembra venire dalla componente diversa da Forza Italia – sia meritevole di attenzione.
In questo modo anche la Pdl di allineerebbe alla situazione già di fatto esistente in Regione Lombardia in tutti i partiti di opposizione, a partire dal PD, e si creerebbe almeno una piccola base comune su cui poter costruire qualche cosa insieme al di là dei diversi ruoli istituzionali.
In un momento come questo, caratterizzato dal massimo della sfiducia dei cittadini nei confronti delle forze politiche, questo sarebbe a mio avviso un fatto importante e sarebbe di buon esempio per altre Regioni in cui le incrostrazioni del potere degenerano ormai sempre di più in penose vicende giudiziarie.
Un cordiale saluto
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