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“Non demolite le casette del Camping di Azzate, diamole ad Amatrice”

campeggio azzate annuario 2012
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9 Gennaio 2018

Egregio direttore,

vorrei rivolgermi al sindaco di Azzate. Sono una socia del “parco residenziale 7 laghi” che oramai, come ben lei sa, perderà il proprio paradiso e come me, altre 440 famiglie subiranno questa perdita.

Questa volta non voglio più implorarla di darci ascolto o accusarla di tutto ciò che ci sta accadendo. Arrivati a questo punto non servirebbe più a nulla perché chi poteva, non ha voluto fare nulla per venirci incontro. E non tiriamo in ballo la legge, perché lei sa meglio di me che se si vuole, un accordo lo si poteva trovare ma questo è… Andiamo oltre, senza fossilizzarci su ciò che poteva essere e non è stato.

Cerchiamo di fare nascere qualcosa di buono da queste macerie.

Le chiedo un’ultima cortesia, ci dia solo più tempo prima di intervenire per la demolizione, perché da questa tragedia può nascere qualcosa di veramente bello e prezioso che renderebbe felici moltissime persone che durante l’ultimo terremoto ad Amatrice, hanno perso tutto.

Siamo in contatto con più ONLUS che stanno operando in quel territorio devastato dal terremoto del 2016.
Due di queste onlus sono “sotto la mia ala” di Luca Galli e “San Tommaso di Giorgio Caserta” che presto verranno a farci visita per organizzare il trasferimento di più casette possibili.

Ovviamente ci vorrà del tempo per organizzare una cosa così grandiosa.

Pensa che almeno questo, concederci più tempo (almeno 6 mesi) sia nelle sue possibilità?

Confido nel suo buon senso e in chi la consiglia in tutto ciò.Sono certa che anche i suoi concittadini (so che tiene molto alla loro fiducia) ne sarebbero felici.

Grazie e buona vita a tutta Azzate.

Marisa Mineo

Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Cristina Vasarri Givasweb

    Ottima idea … il pensiero di distruggere milioni di euro a causa della burocrazia , quando c’è gente che non ha più niente… almeno vanno per una buona causa!

  2. Giorgio Martini Ossola
    Scritto da Giorgio Martini Ossola

    Questa vicenda a me sembra grottesca,le casette non sono funghi ed immagino che per costruire un intero vilalggio ci sia voluto del tempo,dov’erano le amministrazioni in tutti quegli anni? io penso che le responsabilità siano di chi ha costruito in primis,ma una parte vanno anche a chi ha osservato indifferenza invece di controllare il territorio.Un accordo sarebbe stata la cosa più intelligente,magari far pagare a tutti una bella sanzione e per il comune un bell’incasso,in fondo è un bel posto.

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