» Invia una lettera

Okkupo o non okkupo?

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

3 Novembre 2008

Egr. direttore,
quando si dice: “Non sto semplicemente e acriticamente con quelli che okkupano, ma Le giuro che se mio marito e i suoi colleghi che si spaccano la schiena otto e più ore al giorno per mille euro al mese occupassero i binari non li biasimerei” si dice una cosa condivisibile, ma si guarda una sola faccia della medaglia.
Purtroppo c’è l’altra faccia ed è altrettanto valida. E’ rappresentata dai passeggeri del treno, che, magari si arrabbiano perché il fermo costa loro alcuni degli stessi 1.000 Euro che stanno andando a sudarsi.
Non mi dica che è una guerra brutta e triste, sono perfettamente d’accordo.
Sono d’accordo persino con lo diagnosi: “differenti governi, stessa musica, cambiano solo gli imbonitori da piazza, si invertono i ruoli in un minuetto di ballerini scadenti”.
Se sembra strano che concordi, le spiego il motivo.
Prenda un cedolino paga e lo legga, sembra fatto apposta per scoraggiare lettura e controllo. Forse è proprio così. Va a finire che di solito si legge solo l’ultima riga, il netto in busta, ci si arrabbia subito e si evita di guardare la prima, il totale competenze. Se si fa la differenza fra la prima e l’ultima riga, ci si rende conto di quanto costa pagare l’orchestra che suona il minuetto. Consideriamo poi che con quel che resta dalla prima potatura in busta, e prima di pensare a cibo o affitto, bisogna tener conto di imposte, accise, diritti, bolli, tariffe obbligatorie, imposte che incidono su altre imposte, eccetera, eccetera, eccetera. Orbene, vede, al posto di occupare i binari, cosa che mette in difficoltà la gente sbagliata, perché non prendersela con bersagli più appropriati? Magari organizzando qualche bel sit-in per bloccare l’Agenzia delle Entrate, o la Prefettura che costituiscono il potere di “quelli che sono bravi a riempire le piazze”? In tale ottica non mi sembra più nemmeno tanto campata in aria l’idea dell’obiezione fiscale.

Con i miei migliori saluti

Alberto Gelosia

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.