» Invia una lettera

Il Pd che guarda al civismo

1 di 1

Il Pd che guarda al civismo
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

15 Marzo 2018

Egregio direttore,

Una volta si era soliti saltare sul carro del vincitore.
Ed è ancora oggi costume assai praticato.
Eppure in questi pochi giorni seguiti alle elezioni che hanno consegnato il Paese alla Lega e al Movimento 5 Stelle che oggi debbono dimostrare, fra sempre più evidenti contraddizioni e improvvisi cambi di rotta, di essere in grado di trasformare in realtà gli slogan elettorali, un paradossale movimento ha preso avvio nella direzione opposta.

Il Ministro Calenda, a livello nazionale, ha voluto dimostrare con un tempismo carico di significati, la sua vicinanza al PD sottoscrivendone la tessera proprio all’indomani del 4 marzo.
Non è stato da meno, alle nostre latitudini, l’Assessore Cecchi che, è notizia di queste ore, si è iscritto al Partito Democratico di Varese.

E’ d’uopo, ma è un dovere che compio ben volentieri, dare il benvenuto a Roberto.
Un secondo benvenuto. Il primo glielo abbiamo dato quando ha scelto di lasciare Firenze per venire a portare la sua esperienza, le sue idee e le sue capacità nella nostra città con i risultati che tutti gli riconoscono. Il secondo glielo diamo oggi, quando sceglie di fornire il suo contributo non solo all’amministrazione di Palazzo Estense, ma anche al rilancio del centro sinistra con l’auspicio che i risultati siano altrettanto lusinghieri.

Al di là delle specifiche e particolari ragioni personali di ciascuno, credo che questi spunti non siano tuttavia da considerarsi come casi isolati, ma rappresentino la dimostrazione plastica di come il PD sia, ancora una volta e pur se in un momento di oggettiva difficoltà, una realtà inclusiva, cui inevitabilmente guardano le tante forze civiche che esistono nel nostro Paese. Se una volta tali forze potevano guardare da più parti a seconda delle rispettive inclinazioni, oggi, a fronte dell’appiattimento del centrodestra sulle posizioni dell’estrema destra salviniana e dell’avanzata del populismo a 5 stelle, il PD appare a molti come l’unica realtà credibile e costruttiva e il risollevarne le sorti un obiettivo cui si è sospinti dal proprio senso del dovere.

Davide Galimberti, in fondo, aveva visto lungo in questo senso, costruendo la sua vittoria elettorale di due anni fa certamente sul PD e sul centrosinistra tradizionale, ma anche allargando la coalizione a tre liste civiche vere, che quotidianamente danno il proprio contributo a Palazzo Estense e inserendo una ampia rappresentanza della cosiddetta “società civile” nella squadra di Giunta. Chissà che anche il Partito Democratico a tutti i livelli possa trovare nuovo slancio da questi qualificati contributi cui occorre guardare con profonda attenzione.

Luca Conte
Capogruppo PD
Comune di Varese

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Ettore Muti

    Bene aspettiamo che anche Montezemolo, Marchionne ,Tronchetti Provera e qualche altro della stessa compagnia prenda la tessera PD e di sicuro si trovera’ lo slancio per essere incisivi guardando ai problemi irrisolti dei piu’ deboli di questo paese

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.