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Per pulire le strade serve la visita di un Cardinale

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20 Ottobre 2007

Caro Direttore,

abito in via Micca a ridosso della zona industriale di Tradate e dei boschi di Cairate. Diciamo che definirli boschi è un eufemismo visto che l’unica zona verde vicino alla mia abitazione, che potrebbe essere sfruttata come polmone verde a Sud di Tradate, è ridotta a poco meno di una discarica.
Ora non voglio tediarvi con le solite teorie sugli italiani “vuncioni”. Lo siamo da tempo ed è un dato di fatto. Quello che purtroppo non si dice è che la maggior fonte di pattume nei boschi sono le prostitute e i loro clienti che abbandonano di tutto lungo il
ciglio stradale e nei sentieri interni. Ovviamente c’è sempre il solito operaio edile che pensa bene di disfarsi dei detriti da cantiere ovviamente nel bel mezzo di un bosco.
Tornando indietro nel tempo ricordo sinceramente una sola occasione in cui ho visto i boschi a ridosso della strada provinciale 19 lindi, liberi da prostitute e con l’erbetta verde lungo il ciglio stradale.
Era il 10 maggio 2005 quando il Cardinale Dionigi Tettamanzi fece visita alla diocesi di Cairate. Ovviamente sarebbe stato sconveniente presentarsi a sua eminenza con prostitute e pattume e quindi venne tutto alacremente pulito dal comune di Cairate.
Dopo quella data il comune di Cairate si dimenticò di avere dei boschi intorno alla sua cittadina. Ovviamente la SP19 divenne terra di nessuno e con questa VERGOGNOSA gestione del territorio le prostitute crebbero rigogliose e fiorenti.
Ho fiducia nell’iniziativa promossa dal sindaco Candiani di Tradate ma prima di queste soluzioni in estremis mi piacerebbe vedere lo stesso impegno nella gestione del territorio con pulizia dei cigli stradali e delle zone a ridosso dei boschi almeno ogni 3-4 mesi.
Mi piacerebbe vedere questi Comuni fannulloni e lascivi nella gestione del territorio venire pesantemente multati dagli organi di controllo territoriale.
Non voglio avere una sagra in più, non voglio avere il centro storico lindo e splendente, non voglio avere minori tasse e minore addizionale irpef. Voglio solamente uscire di casa e non trovarmi a schivare sacchetti di immondia e sentirmi insultato moralmente e verbalmente da delle prostitute. Voglio farmi un giro in bici in mezzo a dei boschi e non a delle discariche. Non voglio un nuovo
centro commerciale, non voglio il benzinaio sotto casa, non voglio pagare il 4% di IVA. Voglio solo vivere in un ambiente a misura d’uomo.

CHIEDO TROPPO?

Il mio è un appello: Comuni della valle Olona, ce la fate da soli o dobbiamo invitare ancora una volta sua Eminenza Tettamanzi?

Felice Griffi

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