Perché niente buoni pasti o conti separati nei locali?

4 Novembre 2012

Caro direttore,
lo so che in un periodo di crisi e di problemi enormi questo può sembrare futile, ma le assicuro che questo problema è mio e comune a tante mie amiche…entrare in compagnia dopo una partita vinta o persa a mangiare un panino o una pizza dopo le h.23 è già un’ardua impresa, e già non capisco questi locali che si lamentano della crisi, ma che al venerdì sera ti chiudono la cucina proprio quando noi atleti per passione e non certo per denaro arriviamo in massa dopo la partita o un allenamento. Quindi già i locali a disposizione a Varese (3) e provincia si contano sulle dita di una mano (noi "bazzichiamo" tra Varese Valceresio e Laveno ) e già questo è un vero controsenso, poi solitamente scarseggia la qualità, i prezzi sono sempre più alti, ma soprattutto alla cassa ti espongono un avviso "non si effettuano conti separati" e anche "non si accettano buoni pasto". PERCHE’?
E’ ingiusto ed umiliante scegliere la margherita e l’acqua per risparmiare e poi dover dividere alla romana con chi ha preso anche birra dolce e caffè…si alcune mie compagne e i miei allenatori non hanno una particolare sensibilità e io mi vergogno di far notare loro questa disparità, e quindi che faccio? Vado una volta su tre, le altre mi invento una scusa, ma se si potesse sensibilizzare i gestori dei locali sul tema…Solo POCHISSIMI i locali accettano i buoni pasto e i conti separati, non credo si possano fare nomi, ma vanno alla grande, sono pienissimi tutti i giorni e credo sia uno dei motivi del loro successo… Varesenews aiutatemi! Grazie