Pronto soccorso o … quando verrò soccorso?
21 Marzo 2015
Gentile Direttore
alcune settimane orsono vi avevo inviato una lettera riguardante il disservizio subito presso il Pronto Soccorso di Varese. La lettera si concludeva che, vi avrei tenuti informati sugli sviluppi futuri; in quanto avevo chiesto di poter incontrare il Direttore Generale.
Bene, l’incontro è avvenuto il giorno 5 u.s., presso l’ufficio del Dott. Bravi.
In effetti se prima avevo dei grossi dubbi sulle capacità del Direttore, dopo circa un’ora di incontro, il dubbio è totalmente fugato, trasformandosi in VERGOGNOSA CERTEZZA.
Credo che a dirigere la struttura ospedaliera di Varese ci sia una persona totalmente inadeguata che, sicuramente, siede su quella poltrona NON PER COMPETENZA, ma PER APPARTENENZA (leggasi CIELLE).
In un’ora il Direttore avrà proferito circa una quindicina di parole; di cui cinque ci tengo a segnalarle:
MI DIA LEI LA SOLUZIONE.
Tutto mi sarei aspettato, ma non certo una frase del genere.
Dire che mi sono congedato dal Direttore e dalla Direttrice Sanitaria , molto molto deluso è un eufemismo, ma credo anche che “CHI LOTTA PUO’ PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO”. (cit.Ernesto Che Guevara).
Ringrazio e saluto
F.Guzzon
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