Rappresentanti della Lega e condanne per razzismo
5 Aprile 2011
Egregio direttore,
personalmente non so fare grandi discorsi politici e ideologici come il signor D.C. nella lettera 42, intitolata "Puntualizzazioni sulla sinistra".
Tuttavia la sua domanda "Ha mai visto o sentito parlare di una condanna a rappresentanti della Lega per reati di razzismo e xenofobia" merita una risposta precisa.
A me risulta, infatti, che, nel dicembre 2004, il tribunale di Verona giudicò colpevoli di incitamento all’odio razziale sei esponenti della Lega Nord, in relazione ad una campagna organizzata per cacciare un gruppo di Sinti da un campo temporaneo sul territorio locale. I sei furono condannati a sei mesi di prigione e al pagamento di 45.000 euro per danni morali, con divieto di partecipare a qualsiasi attività di propaganda elettorale per tre anni e di presentarsi alle elezioni nazionali e locali.
Ricordo anche che, nell’ottobre 2009, il Tribunale di Venezia condannò il sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini a 4000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo.
Analogo provvedimento prese, in quei giorni, la Cassazione contro il sindaco di Verona Flavio Tosi per alcuni episodi razzisti avvenuti nel 2001.
Bastano questi episodi al signor D.C.?
Questo, naturalmente, per precisione e amore della verità storica.
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