Scuola, quassù non è un’isola felice
29 Novembre 2008
Egregio direttore,
Forse il sig. Gustavo, nella lettera pubblicata da Varesenews, non tiene conto del fatto che, purtroppo, i problemi di cattiva gestione della scuola pubblica italiana rivestono carattere nazionale e, pertanto, Varese e la Lombardia non si sottraggono alle logiche da lui riscontrate altrove.
Forse il sig. Gustavo si illude di essere approdato in un’isola felice e si nutre, come tanti, ancora del trito e ritrito luogo comune di un nord onesto (!) e laborioso e di un sud (o centrosud) fannullone e truffaldino.
Forse il sig. Gustavo ignora che la maggior parte degli insegnanti varesini sono di origine e provenienza centromeridionale ed operano, sovente senza alcun tipo di gratificazione, in strutture che necessiterebbero di maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
Mi auguro, dunque, che la permanenza nelle nostre zone gli consenta di verificare la fondatezza delle sue affermazioni e di valutare i problemi della scuola pubblica (e non solo) in un’ottica più ampia e scevra di pregiudizi.
Cordiali saluti.
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