SEL accetta la guida politica della professoressa Oprandi oppure no?

Egregio direttore,

il signor Cordì, se non erro consigliere comunale di Sel, ha scritto una lettera intitolata "Sel non partecipa alla lotta per bande", dando una sua personale interpretazione del dibattito che sta avendo luogo in questa rubrica. In linguaggio strettamente politichese. Circa l’anonimato, se ne è parlato più

volte in passato e l’opinione prevalente, almeno in questa rubrica, è sempre stata positiva a patto che le missive non contengono attacchi personali. E rileggendo le lettere citate dal signor Cordì non ho ravvisato alcun attacco personale. Anzi. Pongono tutte, con toni e accenti diversi, una questione

precisa: la questione del ruolo di guida politica della coalizione di centrosinistra che dovrebbe spettare di diritto alla professoressa Oprandi. Trincerarsi dietro a regolamenti del Consiglio comunale, all’autonomia dei gruppi consiliari, ai modi e ai tempi da decidere, mi pare un modo vecchio di affrontare la questione. Indegno del partito di Vendola. La domanda è molto semplice e richiede una risposta altrettanto semplice e sincera: PD,SEL, IDV, Lista civica ritengono che la professoressa Oprandi possa rappresentare tutti oppure no? Noi cittadini elettori abbiamo diritto di sapere. Personalmente credo che sia giusto che PD, SEL, IDV, Lista civica abbiano propri capigruppi

ma che, poi, occorra una sintesi incarnata, in questo caso, dalla professoressa Oprandi che è stata la candidata sindaco di tutti.