Serate sotto le stelle
Loading...12 Febbraio 2016
Tra il 7 maggio e il 9 luglio 2016 moltissimi negozi aderiranno alle celebrazioni ufficiali riguardanti il 200° anniversario dall’elevazione di Varese a rango di città ed esporranno nelle loro vetrine o negli spazi commerciali immagini della città di un tempo.
Con il calendario 2016 di Aspem Reti il Comune ha voluto ricordare Varese e le sue bellezze fotografati in momenti di vita lontanissimi dai ritmi frenetici odierni e, con la costituzione di un apposito Comitato, ha voluto chiedere ai cittadini suggerimenti e proposte per festeggiare questa ricorrenza .
Ben sei pagine del calendario offrono immagini di un turismo che si muoveva utilizzando i tram e la funicolare del trasporto pubblico.
La principale meta turistica della città è il Sacro Monte che purtroppo si spegne al calar della sera perchè viene abbandonata dal servizio di trasporto pubblico escludendo quindi turisti e visitatori forestieri ed anche tanti cittadini privi di auto.
Si potrebbe esaminare l’idea di avere nelle sere di venerdì e sabato almeno due corse serali dell’autobus C in partenza da Piazzale Pogliaghi dirette verso la città con le normali fermate a richiesta fino al capolinea oppure prevedere soste alla Prima Cappella, a Sant’Ambrogio e all’aree di parcheggio della Kolbe e dell’ippodromo per terminare il servizio in Piazza Monte Grappa .
Ciò permetterebbe a molti di potersi recare al Sacro Monte e al Campo dei Fiori durante i normali orari del servizio pubblico o salire incamminandosi lungo il viale delle Cappelle, poter vivere qualche ora nella pace di un borgo dove convivono Sacro e Profano e forse cenare senza il timore di un auto da guidare dopo aver bevuto un bicchiere di vino.
Molti studenti salutano l’inizio delle vacanze scolastiche con una serata in pizzeria ed anche altre associazioni o colleghi di lavoro colgono l’occasione di una cena per festeggiare qualche ricorrenza, ma difficilmente i locali del Sacro Monte vengono considerati per questi eventi a causa della mancanza di un servizio di trasporto pubblico disponibile dopo le ore venti.
Provare almeno in qualche sera d’estate ad offrire questa opportunità potrebbe rivitalizzare la bellezza di un borgo invocato più per la mancanza di parcheggi auto che non per la magia di un ambiente ancora a misura d’uomo.
Se il suggerimento non venisse recepito dall’apposito Comitato, l’idea potrebbe essere adottata dai ristoranti del Sacro Monte accordandosi con le agenzie di trasporto cittadine per un esperimento di mobilità sostenibile simile a quella di duecento anni fa.
Cordiali saluti
De Maria Domenico
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