Il servizio offerto dal sistema sanitario non è più sostenibile
Loading...18 Maggio 2018
Egregi Signori,
ho letto il vostro articolo su Varesenews in merito alla signora a cui è stata fissata l’ecografia al mese prima del parto.
Io invece vi racconto il perche’ devo con sacrifici purtroppo optare per la soluzione privata ( pagando tutte le volte 140 € a visita)….all’inizio della mia gravidanza prenoto tramite SSN la prima visita ginecologica, la data piu’ vicina era all’Ospedale di Tradate e l’orario della visita era alle 11( abito a Viggiu’) Lavorando a Lugano ho dovuto prendere 1 giornata di ferie (in Svizzera i gg di ferie totali all’anno sono 20 totali ) perche’ cmq non sarei riuscita ad andare al lavoro nel al mattino ne al pomeriggio ( tra attese, visite, pagamento ticket e riprenotazione sono uscita alle 13 dall’ospedale, per dover poi andare all’ospedale del Ponte a Varese nel pomeriggio per fare la prenotazione per villocentesi, in quanto la dottoressa mi ha dato delle spiegazioni solo numeriche sui vari tipi di esami da effettuare, quindi ho pensato che la villocentesi fosse necessaria al 100% per la mia eta’.
Dopo aver trascorso il pomeriggio a cercare di prenotare esami e anche a capire se possibile fare le successive visite a Varese anziche’ a Tradate ( mi dicono non sia possibile in quanto se la prima visita è stata fatta a Tradate, li devono continuare), torno a casa demoralizzata ed esausta e molto preoccupata perche’ ho anche paura di perdere il lavoro con le assenze…
Alla fine su consiglio di amiche mi decido a prenotare le successive visite in Libera Professione, dove ho trovato una dottoressa molto brava e che mi segue e riesco anche a conciliare gli impegni lavorativi, ma che devo pagare privatamente per tutta la durata della gravidanza, 9 visite X 140 € = 1’260 €……
Penso che sia una cosa impensabile che una persona debba affidarsi al privato in caso di necessita’ mediche perche’ le tempistiche ed il servizio offerto dal sistema sanitario nazionale non sono sostenibili…..
Cordiali saluti,
Pamela Nerito
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