Somma firma contro le finte coop

6 Ottobre 2015

Dal sindaco Stefano Bellaria agli ex sindaci Claudio Colombo e Claudio Brovelli, da tutti i consiglieri di centrosinistra ad alcuni esponenti del passato centrodestra, come Mancini e Scordato. A cui si aggiungono i presidenti di associazioni di pregio locali (Naturcoop, Freewheels, Quelli Del 63, Rosse Brume) e ovviamente tanti cittadini. Sono più di 250 le firme raccolte in pochi giorni a Somma Lombardo per l’iniziativa popolare promossa su tutto il territorio nazionale da Alleanza Cooperative, con l’obiettivo di chiedere al Parlamento di approvare una legge con misure più severe e incisive atte a contrastare il fenomeno delle false cooperative.

Nate 40 anni fa con finalità mutualistiche e di solidarietà, le coop soprattutto nell’ultimo decennio sono diventate escamotage imprenditoriali che ne utilizzano strumentalmente la forma giuridica per aggirare diritti dei lavoratori e regole del fisco; un modo immorale per non assolvere i doveri di un imprenditore, con conseguenze legali minime, spalleggiati da professionisti quali avvocati e commercialisti altrettanto privi di etica, e danneggiando tanto il mercato del lavoro quanto la percezione di quelle cooperative che perseguono reali interessi di sviluppo del territorio. E dato che i casi più clamorosi di false cooperative sono nei settori del sociale e della logistica, il territorio di Malpensa era simbolicamente molto importante e molto ostico.

Non è una caso che mentre altrove l’attivazione di punti di raccolta sia stata diffusa e trasversale, spesso anche con dedicate delibere comunali e ottimizzazione di feste di paese, la provincia di Varese sia stata davvero pigra a riguardo. La caparbietà di un gruppetto di cittadini, tra cui Lidia Grecchi, Gaia Tagliabue e Massimo Squillario, è riuscita “in corner” a superare svariati dinieghi locali e ad avere l’appoggio del centrosinistra sommese, apportando alla causa un contributo di valore simbolico più che quantitativo – d’altra parte il quorum nazionale da raggiungere a fine ottobre è già ampiamente superato. Giovedì mattina 8 ottobre l’ultimo appuntamento al mercato di Somma Lombardo prima dell’invio dei moduli, e gli organizzatori sperano di vedere anche consiglieri dell’attuale Centrodestra perché dovrebbe essere non una battaglia partitica ma etica ed eterogenea.

Legacoop Lombardia, che ha coordinato in Regione la raccolta, ha dichiarato nella sua pagina Facebook: “Ringraziamo il Comune di Somma Lombardo che ha deciso di aderire e raccogliere le firme per combattere l’esistenza delle false cooperative in modo del tutto autonomo… grazie davvero! Siete stati un esempio per tutti!”

Massimo Squillario