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Spese elettorali anticipate dai Comuni

spoglio elezioni
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18 Febbraio 2018

A Sua Eccellenza il Prefetto di Varese Dott. Giorgio Zanzi

A seguito della ricezione da parte del comune di Brenta della nota n. 32 del 14.02.2018, acquisita al protocollo dell’ente che amministro, concernente la riduzione del 20% dei rimborsi per lo svolgimento delle elezioni del parlamento rispetto ai rimborsi concessi nel 2016, faccio presente quanto segue:

L’art 14 comma 3 del Testo Unico Enti Locali stabilisce che “Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie”.

In materia di elezioni e referendum da due anni a questa parte assistiamo a una costante e generale violazione di tale norma da parte del Ministero dell’Interno in sede di svolgimento di elezioni. Infatti tale Ministero ci impone di gestire tutto il complesso, e delicato, sistema di votazione, obbligando il personale degli Enti Locali a ciò destinato a svolgere il lavoro straordinario imposto dalla legge, senza più assicurare le risorse necessarie. Questo enorme lavoro per le elezioni politiche si svolge in 45 giorni e si conclude a tarda notte nella domenica di voto e rispetto allo svolgimento del referendum comporta maggiore ore di apertura degli uffici e un numero maggiore di scrutatori . Come si può disporre di ridurre i trasferimenti ai comuni alla luce di tali evidenti maggiori oneri?

Rammento che, dopo l’ultimazione degli scrutini, i dipendenti comunali devono ancora trasportare i plichi nelle sempre più lontane sedi dei tribunali, stante l’accorpamento degli stessi. Segnalo che il Comune di Brenta non dispone delle risorse necessarie per pagare tutte le ore di lavoro straordinario svolto dal personale addetto alle operazioni elettorali e che eventuali recuperi si ripercuotono sulla gestione dei servizi comunali rivolti ai nostri cittadini.

Questa situazione oltre a violare l’articolo sopra richiamato, viola i principi di leale collaborazione fra enti costituzionali sanciti dall’articolo 120 della Costituzione.

Consapevoli del Suo alto senso politico e della Sua eccelsa competenza, confidiamo in un Suo intervento affinché venga corrisposto al Comune di Brenta l’esatto importo che verrà rendicontato. Nel ringraziarLa per la Sua cortese attenzione, resto a disposizione per ogni altro ulteriore approfondimento e, nella speranza di poterLa incontrare al più presto per esporLe le urgenti, gravi problematiche dei Piccoli Comuni, Le porgo i più cordiali saluti.

Il Sindaco del comune di Brenta
Gianpietro Ballardin

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