Sul dialogo tra le culture
10 Novembre 2008
Egregio direttore,
Mi scuso se ancora una vota chiedo di non pubblicare il mio
nome ma Varese è una piccola città fatta di tanti paesini, i quartieri ,dove si è molto conosciuti e attraverso un nome si potrebbe risalire all’indirizzo e la tutela della privacy, già così insidiata, andrebbe a farsi benedire.Vorrei rispondere al signor Barone, così orgoglioso delle sue dotte citazioni; mi pare che non abbia capito lo spirito del messaggio del cardinale, e soprattutto il discorso che il dialogo va cercato nella realtà dell’esperienza concreta non nelle ideologie.
Se esista o meno Dio ,come questi sia, se un essere che pervade la natura o sia trascendente, lasciamo il dibattito ai filosofi, e noi accontentiamoci di sperare,ma la preghiera è comunque bella, è un atto di umiltà e di amore e di speranza e fiducia e suscita tutto il nostro rispetto qualsiasi
persona preghi. quanto al discorso sulle inimicizie che proprio la fede può suscitare ,questo è difficile da spiegare e superare anche nell’ambito cattolico , ma io credo che quel discorso voglia soltanto dire
che la fede in Cristo ,in Dio, deve venire prima id qualsiasi affetto terreno, non va certo preso alla lettera . E credo anche che una giusta interpretazione del Vangelo e del Corano potrebbero superare tutti
i fondamentalismi, e permettere un vero dialogo.
tanti saluti
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