“Una multa immeritata”
19 Settembre 2017
(nella foto a destra, Arturo Bortoluzzi, l’estensore della lettera)
Egregio Signor Sindaco,
ho partecipato ieri sera alla performance di Roberto Piumini presso il Salone Estense del Comune di Varese. Uscitone ho trovato sulla mia autovettura una multa di ben € 85.
Avevo parcheggiato, infatti, sul marciapiede davanti al Comune.
Non potevo fare far fare altrimenti.
Avevo cercato altre soluzioni. Per poter accedere al cortile del Comune, c’era il pistoncino elevato e non rispondeva al numero telefonico del Comune (che ho contattato) nessun funzionario che potesse usarmi la cortesia di abbassarlo. Nelle strade limitrofe a Palazzo Estense non c’erano posti auto disponibili
Era giusto mettessi l’autovettura dove l’ho parcheggiata? No assolutamente no. Non avevo alcun diritto di farlo. Bensi’ contavo di poter godere di un interesse socialmente rilevante e che comunque fosse tutelato. Facevo affidamento sulla tolleranza della vigilanza urbana a servizio primariamente del corpo sociale.
Non avevo, infatti, altre alternative plausibili né potevo per ragioni di evidente difficoltà chiedere alla mia badante di lasciarmi solo.
Penso che sia intuitivo capire ciò.
Sbagliavo pensando di poter essere protetto.
Secondo me sarebbe stato giusto che la Vigilanza urbana prima di comminare una multa, facesse un distinguo e vedesse se l’infrazione era stata commessa da un sano ovvero da un disabile.
Essendo chiaramente esposto il permesso disabili sul parabrezza della mia autovettura la questione sarebbe stata da concludersi immediatamente.
La mia autovettura non creava né intralcio né pericolo, ed era in corso presso il Comune di Varese un convegno al quale stavo partecipando io il cui nome era riportato sul contrassegno.
Un vigile che avesse voluto non affliggermi, sarebbe entrato in salone Estense e mi avrebbe chiesto di spostare l’autovettura.
Non riesco a capire comunque perché il Comune inviti ad un convegno senza prima essersi attrezzato compiutamente (dando a chi ne avesse bisogno spazi adeguati per la propria autovettura e possibilità di poter accedere allo stesso).
Malissimo che non sia capitato stavolta, malissimo che la polizia urbana piuttosto che vedere gli interessi sociali compiutamente realizzati, come per legge, non sappia fare un distinguo.
Le conferenze del Comune di Varese e del Fai (come questa di Piumini) continueranno nel prossimo futuro e sempre nello stesso luogo. A tutte queste sono interessato a poter partecipare. Il Comune adotterà delle strategie idonee per permettere ad un disabile in carrozzina con invalidità al 100% (come me) di farlo ovvero non predisporrà niente e mi obbligherà solo a star chiuso in casa mia per non pagare esose contravvenzioni?
Chiedo al Sindaco (anche lui presente con Piumini), per le ragioni che ho espresso, di stracciare ovvero di far stracciare la contravvenzione a me elevata.
Arturo Bortoluzzi
14 settembre 2017
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