“Una settimana per avere una raccomandata”

14 Gennaio 2018

Spettabile Redazione,
in riferimento ai problemi con Poste Italiane da voi recentemente raccontati, vi scrivo per segnalarvi un disservizio a me capitato, che ha del paradossale.

Abito da sempre a Sangiano e da anni ormai sappiamo di non poter fare conto su un servizio affidabile di recapito della corrispondenza. Ad esempio io, mio marito e i miei genitori (che abitano di fronte a noi) siamo abbonati a diverse riviste settimanali di cui spesso non riceviamo regolarmente i numeri (o addirittura non li riceviamo affatto); di tanto in tanto, quando ci rendiamo conto che da giorni non stiamo ricevendo la posta, mio padre va all’ufficio Postale di Laveno Mombello (che credo sia una specie di centro di smistamento della corrispondenza per noi di Sangiano) e torna con un plico di posta giacente e non ancora consegnata. A volte capita di ricevere bollette scadute e stiamo cercando di impostare l’addebito permanente in conto per tutte le utenze, proprio per evitare di diventare, nostro malgrado, morosi.

Ma quello che mi è successo tra ieri è oggi è assurdo. Ieri, venerdì 12 gennaio 2018 ho trovato nella cassetta delle lettere l’avviso di tentata consegna di una raccomandata a me intestata. Il giorno precedente infatti, il postino, non trovandoci a casa, ci aveva lasciato lo scontrino bianco con il quale ci invitava a recarci nell’Ufficio Postale di Caravate a partire dalla giornata di sabato per il ritiro della missiva. Perchè ultimamente si sa, in caso di mancato recapito della raccomandata bisogna attendere 48 ore per poter essere in grado ritirare la lettera presso l’Ufficio Postale.
Subito contattavo telefonicamente l’Ufficio di Caravate dato che mi era parso strano che una raccomandata per Sangiano fosse da ritirare a Caravate. Il gentilissimo impiegato delle poste di Caravate mi informava che si trattava effettivamente di un errore: la mia raccomandata non sarebbe stata consegnata a loro e mi invitava a controllare sul sito delle poste dove rintracciarla, con il servizio online “cerca spedizione”, dato che, per un disservizio momentaneo del sistema, lui in quel momento non riusciva a darmi quell’informazione. Seguendo il suo consiglio scoprivo che la mia raccomandata sarebbe stata consegnata all’Ufficio Postale di Laveno Mombello. Questa mattina mio marito si è recato per mio conto a Laveno a ritirare la raccomandata. Da qui è stato dirottato a Sangiano perchè, a quanto pare, l’informazione da me reperita sul sito delle Poste era errata…
Ma ora viene il bello. L’impiegata delle Poste di Sangiano ci ha informato che sarà per noi possibile ritirare la nostra raccomandata a partire da giovedì 18/1.
A quanto pare infatti le raccomandate non recapitate (le cosiddette “inesitate”) vengono consegnate dal portalettere all’Ufficio Postale di destinazione il giorno dopo il tentativo di consegna. Ma le Poste a Sangiano il venerdì sono chiuse dato che, trattandosi di un piccolo paese, sono aperte solo martedì, giovedì e sabato. Però il sabato i portalettere non lavorano. Quindi la mia raccomandata dovrà aspettare lunedì per essere recapitata all’Ufficio Postale di competenza. Ma dato che a Sangiano le poste lunedì sono chiuse, la mia raccomandata sarà recapitata e protocollata in Ufficio solo da martedì; da qui sarà possibile ritirarla il giorno successivo di apertura dello sportello, ovvero giovedì 18. Quindi, ricapitolando: dovrò aspettare una settimana (!!!) per avere tra le mani una raccomandata, che per definizione è una corrispondenza con carattere a volte di “urgenza”. Last but not least…qualora la mia raccomandata contenesse una multa, a causa di questo disservizio perderei la possibilità di pagarla con lo “sconto” del 30% dato che i 5 giorni lavorativi concessi per il pagamento in misura ridotta decorrono dal giorno di tentata consegna. Nell’era in cui è possibile fare acquisti online vedendo il corriere recapitare il pacco in 1 giorno, vi sembra possibile dover aspettare 7 giorni per ritirare una lettera raccomandata?

Cordiali saluti,
Laura Galli