Varese e Castiglione: il paradosso turistico d’agosto
Loading...22 Agosto 2017
Gentile Direzione,
vorrei segnalarvi due avvenimenti accaduti in questi giorni che evidenziano il livello e lo spregio raggiunto dalla cultura nel nostro paese (le lettere minuscole sono d’obbligo). Il giorno 15 agosto mi sono recato ai musei di Villa Mirabello per fare una visita ai reperti storici della nostra cittadina, ma né essa ne l’annesso bar erano aperti. Ma il giorno 15 tutto è chiuso, mi si potrebbe dire. Vero, aggiungo io, ma è altrettanto vero che se ci lamentiamo sempre che la nostra cittadina non offre nulla (cosa su cui avrei da dire parecchio) e poi lasciamo chiuse le attrattive turistiche che potrebbero rivalutarla, è ovvio che non riusciamo ad attirare i turisti.
Oggi, 21 agosto mi sono recato a Castiglione Olona per rivedere quella che era definita “L’isola della Toscana in Lombardia” ed era indicata come una cittadina da vedere anche dalla nostra Provincia.
Una volta raggiunta, mi sonio trovato davanti al vuoto più assoluto: il Castello, la Collegiata con i suoi dipinti, il Palazzo Branda-Castiglioni con i suoi affreschi rinascimentali, tutti i posti di ritrovo erano inesorabilmente chiusi. Per non parlare dello stato di abbandono in cui si trovavano Villa Magenta (con erbacce alte 2 metri, finestre rotte e affreschi lasciati scolorire) ed altre 2 costruzioni del XV secolo in stato di degrado . Inoltre nel mio vagabondare lungo le strade, non ho trovato nessun abitante (tranne 2 turisti ignari di ciò che li avrebbe aspettati una volta girato l’angolo della strada!).
Sembrava un paese di dannati che Dante condanna alla sete eterna, in cui non si poteva trovare neppure un goccio di acqua ristoratrice!
Sono tornato a casa nell’indignazione più assoluta, perché se è vero che chi lavora ha diritto alla ferie, è altrettanto vero che se vogliamo far sì che il nostro paese sia amato per ciò che offre, dovremmo rendere visitabili tutte le bellezze che esso presenta. Sempre, anche in agosto, periodo sfruttato da chi è a casa dal lavoro.
Massimo Furini
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Concordo con il sig. Furini. Io e mia moglie con un’ospite straniera ci siamo recati a Castiglione Olona il 16 agosto: desolazione totale, tutto chiuso anche il museo della plastica; ma almeno la chiesa del SS. Corpo di Cristo ed il bar davanti erano aperti. Noi non siamo stati condannati alla sete eterna!
Un pò poco per l’ “isola di Toscana in Lombardia”! che dovrebbe essere uno dei vanti della nostra provincia.
Rolando Saccucci
Per completezza di informazione il 16 agosto e tutto il resto del mese di agosto il Museo della Collegiata, maggior monumento di Castiglione Olona, era aperto, grazie ai suoi splendidi volontari.
Io sono di parte. Parlo dal punto di vista di Castiglione Olona e specificatamente del Museo della Collegiata, che è rimasto aperto tutto agosto mattino e pomeriggio, con la mostra “L’estate di san Lorenzo” e il restauro “in diretta” del candeliere gotico (vedi articolo su questa testata).
Ritengo dunque che le lamentele generalizzate del sig. Furini non siano totalmente corrette.
Il 21 agosto era lunedì: non ha avuto il dubbio che sia giorno di chiusura dei musei? In internet anziché protestare poteva verificare orari.