Varese: la Città Giardino
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Loading...29 Agosto 2016
Buongiorno, vorrei fare una segnalazione per i pochi che ancora non l’avessero visto con i propri occhi.
In questi giorni ho letto su Varesenews che la Città si sta proponendo per un’azione di miglioramento delle zone adiacenti le stazioni e per questo si cercherà di ottenere un finanziamento pubblico di 18 milioni di euro.
La cosa fa piacere, ma mi chiedo se non sia il caso, prima di pensare alle cose in grande, di pensare alle cose piccole, ma che danno una bruttissima immagine a quella che viene definita la città giardino.
Mi chiedo se il fatto che la via Milano sia diventata una latrina a cielo aperto, dove persone incivili urinano e defecano a tutte le ore sia una cosa degna della Città di Varese. (allego una foto)
Oppure se gli edifici ex Enel pieni di immondizia, visibile dal semaforo di Biumo, sia una bella vista per turisti e cittadini fermi al semaforo.
E che dire della zona dietro al negozio Tao Bao? Odori nauseabondi di urina e immondizia ovunque.
Oppure se il retro dell’ex Liceo Artistico sia consono ad un edificio pubblico, con cumuli di rifiuti ed erba alta.
Qualcuno vorrebbe che fossero i cittadini a farsi carico di ripulire i quartieri, ma senza entrare nel merito, mi chiedo se sia normale che paghiamo le tasse per dei servizi e poi dobbiamo essere noi a pulire la città?
Sono nato a Varese e vivo qui da tutta la vita, ma una città in queste condizioni non l’avevo mai vista.
Un’ultima cosa, spero che le parole del sindaco che in campagna elettorale promise di sistemare le aree giochi per i bambini abbiano un seguito, in quanto per menzionarne solo alcuni, giochi dei Giardini Estensi, via Brunico, via Belmonte ecc. non sono a norma e sono fatiscenti, col rischio che qualche bambino si faccia male. Inoltre queste aree dovrebbero essere recintate per non permettere l’ingresso agli animali che fanno i loro bisogni dove giocano i nostri figli.
Sarebbe bello se l’amministrazione cittadina oltre a guardare a grandi opere, guardasse anche queste.
Saluto cordialmete.
PS. Vi chiedo gentilmente, nel caso voleste pubblicare la presente lettera di indicare solo le mie iniziali. Grazie
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“Vi chiedo gentilmente, nel caso voleste pubblicare la presente lettera di indicare solo le mie iniziali”
Quale impegno civile ci può essere se nemmeno si vuole essere pubblicati, in una lettera che non offende, non accusa ma vuole semplicemente essere la cartina di tornasole di una città dimenticata a mal gestita da troppo, troppo tempo.
La nuova giunta ha appena iniziato ma purtroppo si trova a gestire una eredità pesantissima. Diamogli tempo e modo. Cinque anni sono tanti.