Progetto emergenza caldo della Fondazione Molina Onlus

Con l'arrivo della bella stagione, sale l'attenzione per i problemi legati al caldo. Per poter affrontare l'afa con serenità, ecco tre proposte che arrivano dalla Fondazione di Viale Borri

Esterni

Con l’arrivo della bella stagione scatta il “progetto caldo” messo a punto dalla Regione Lombardia. Regole precise e preziose per superare l’arsura e l’afa che mettono spesso in pericolo la salute della popolazione anziana.

Gli anziani sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature e, specialmente se malati e in solitudine, possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie) o essere vittime di disagi dati dalla diminuita autosufficienza o da una limitata capacità di termoregolazione fisiologica.

In generale, una serie di semplici regole comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore.

Tuttavia, gli anziani che vivono una condizione abituale di fragilità, potrebbero trovare una risposta più efficace e risolutiva grazie ad interventi da parte di persone qualificate in ambienti adeguati, accoglienti e protesici, per affrontare le condizioni atmosferiche di caldo estremo. Esterni

Per queste ragioni, la Fondazione Molina mette a disposizione della cittadinanza gratuitamente i suoi ambienti, personale e servizi nell’auspicio di garantire agli anziani del territorio le migliori risorse possibili per affrontare il caldo estivo.

I destinatari del progetto “Emergenza caldo” sono:
1. gli Ospiti che già frequentano il Centro Diurno Integrato della Fondazione Molina, e che necessitano di un’estensione della durata e della frequenza quotidiana abituale;
2. gli Ospiti occasionali del territorio.

Il “Progetto Emergenza Caldo” iniziato lo scorso 11 giugno 2016 si concluderà il 18 settembre 2016 e si articola in tre tipologie di interventi:

1. assistenza diurna nel Centro Diurno Integrato (CDI);
2. assistenza diurna nelle aree comuni della Fondazione Molina;
3. assistenza domiciliare.

1. L’assistenza diurna nel CDI si rivolge a persone di età superiore ai 65 anni, eventualmente caratterizzate dal bisogno più significativo di un ambiente protetto.
L’Ospite può godere di spazi con aria condizionata dotati di sala da pranzo, soggiorno, sala-laboratorio e bagno. Inoltre, è possibile accedere al giardino attrezzato, ombreggiato, arioso e affacciato sull’orto.

La giornata al CDI è scandita dalle attività pianificate e condotte da un team costituito da medico, infermiere, fisioterapista, psicomotricista, animatore e ausiliario socio-assistenziale (ASA).

Indicativamente di seguito sono riportate le attività della giornata tipo:
8:00-9:00 accoglienza
9:00-9:30 merenda
9:30-10.30 igiene, attività a sostegno della relazione con l’animatore specialista in pet therapy e lettura del quotidiano
10:30-11:45 fisioterapia di gruppo
11:45-13:00 pranzo
13:15-14:30 psicomotricità e biodanza
14:30-15:45 attività con l’animatore
15:45- 16:15 merenda
16:30-17:00 saluto e congedo

Talvolta la merenda e il pranzo sono serviti in giardino. Nel CDI è possibile ascoltare musica e guardare la televisione oltre che riposare su delle poltrone reclinabili che consentono agli Ospiti di distendersi in un ambiente rilassante. Gli Ospiti che necessitassero ricevere ulteriori interventi oltre i giorni e gli orari di apertura del CDI, possono chiedere che sia attivata la tipologia 3 del progetto esposta di seguito.

Esterni

2. L’assistenza diurna nelle aree comuni della Fondazione Molina si svolge nelle seguenti aree: teatro, biblioteca, mensa, giardino, sala multimediale, sala televisione, bar e Cappella S. Pio X. Gli animatori e i volontari consentono alle persone che lo richiedono di sostare in ambienti freschi ed accoglienti partecipando, se lo gradiscono, alle attività ricreative offerte agli Ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale della Fondazione.

La giornata tipo offerta è la seguente:
8:00-9:00 accoglienza
9:00-9:30 merenda
9:30-11.30 attività ricreative in teatro, in giardino, in biblioteca con gli animatori
11:45-13:00 pranzo in mensa
13:15-14:45 relax in salotto con musica e tv oppure proiezione di video in aula
multimediale
14:40-16:00 attività con gli animatori
16:00- 16:30 merenda
16:30-18:00 relax in giardino o in salotto, saluto e congedo

Gli Ospiti che necessitassero ricevere interventi durante i giorni festivi, possono chiedere che sia attivata la tipologia 3 del progetto esposta di seguito.

Nota bene: ogni Ospite aderente al progetto nelle tipologie 1 e 2 può avvalersi del presidio medico-infermieristico della Fondazione Molina, attivo ogni giorno h24, qualora si verificasse un malessere nel periodo di permanenza sia presso il CDI che presso le aree comuni.

3. L’assistenza domiciliare si svolge nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 8:00 alle ore 18:30 e si estende per un massimo di 2 ore giornaliere grazie all’intervento di un ASA che si occuperà anche di aiutare l’Ospite nell’adozione di strategie preventive per affrontare l’emergenza caldo.

Per poter accedere a questi servizi occorre contattare l’Ufficio Accoglienza della Fondazione Molina, sito al piano terra della Casa Molina, chiamando, dal lunedì al venerdì e dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 13:30 alle ore 17:00 al seguente numero: 0332-207447- 438 oppure scrivendo un fax al numero: 0332-262426 o ancora inviando una mail all’indirizzo: accoglienza@fondazionemolina.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Luglio 2016

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