Stufe a pellet e camini: ecco i principali rischi invernali di incendio

Stufe a pellet o combinate e camini sono soluzioni ecologiche per riscaldare gli ambienti e l’atmosfera ma possono anche essere pericolosi se mal istallati e non correttamente manutenuti

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Stufe a pellet o combinate e camini sono soluzioni ecologiche per riscaldare gli ambienti e l’atmosfera ma possono anche essere pericolosi se mal istallati e non correttamente manutenuti.

La mancanza di rispetto delle norme di sicurezza è la prima causa di intervento da parte dei vigili del fuoco. Parla Matteo Bistoletti responsabile della divisione sinistri di EDAM srl di Gallarate.

Spesso ci capita di bonificare e ricostruire abitazioni danneggiate o distrutte a seguito di incendi causati da stufe a pellet o camini le cui canne fumarie non siano state correttamente posate, coibentate o pulite.

L’impegno di EDAM da anni è non solo quello di consentire a chi subisce un incendio di rientrare il prima possibile in casa propria, ma anche di fare opera di prevenzione, al fine di ridurre il numero di interventi dei vigili del fuoco o comunque di ridurre l’entità dei danni a carico dei sinistrati.

A questo proposito, si è tenuto il 22 novembre a Milano il 3° convegno Chimivigila organizzato da EDAM con il comando dei Vigili del Fuoco di Milano, con l’obiettivo di unire pubblico e privato per aumentare la consapevolezza sul tema della prevenzione.

Ma tornando a noi, i dati ci dicono che circa il 5% di tutti gli incendi ha come innesco problemi collegati alle stufe a pellet e camini. Ci teniamo pertanto a sottolineare che la prevenzione e la corretta manutenzione, anche in casa, può evitare il verificarsi queste situazioni.

I fattori di rischio da gestire sono fondamentalmente due. In primo luogo bisogna considerare che la canna fumaria, specie nelle stufe a pellet, sviluppa molto calore e, quando è posata in aderenza a superfici infiammabili (travi del tetto, legno perlinato, etc.) e non è correttamente coibentata, diventa una frequente causa di innesco.
In seconda battuta è bene effettuare la pulizia periodica delle canne fumarie, specialmente di stufe a legna e camini, in quanto i depositi non rimossi si possono facilmente incendiare trasportando le fiamme direttamente alle travi del tetto.

E se il danno avviene ugualmente?
Non disperarsi, si può rimediare. Un incendio che colpisce casa nostra è sicuramente un evento che ha un forte impatto: passata la paura di solito si viene presi dallo sconforto nel vedere una parte importante della nostra vita danneggiata irrimediabilmente. In realtà affidandosi a professionisti del settore come EDAM, specializzati in interventi post sinistro, è possibile far ripristinare il danno e riportare gli ambienti allo stato precedente al sinistro in breve tempo (i cantieri che riguardano abitazioni civili hanno una durata che va dalle 2 settimane al mese).

Le aziende specializzate si occupano di tutti gli aspetti di bonifica e ricostruzione: dalla messa in sicurezza, alla bonifica dai residui carboniosi acidi sviluppati dai processi di combustione, alla deodorizzazione degli ambienti sino alla ricostruzione e ripristino edile.
Affidarsi a professionisti vuol dire riuscire a contenere al minimo i tempi necessari prima di poter rientrare in casa avendo allo stesso tempo la certezza che l’intervento sia svolto correttamente e tutelando la nostra sicurezza.

 

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Pubblicato il 04 Dicembre 2017

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